Il meteo di Ranieri: "Facciamo splendere il sole sull'Inter"

Calcio
Claudio Ranieri indica all'Inter la direzione per tornare a vincere (Getty)

Nel giorno del suo 60esimo compleanno, il tecnico nerazzurro si descrive sereno e indica ai suoi la strada per tornare grandi: "Lille ci è servita per l'autostima, ma dobbiamo continuare su questa falsariga. Daremo del filo da torcere a tutti". IL VIDEO

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"Un compleanno bello, sereno". Claudio Ranieri descrive così il giorno del suo sessantesimo compleanno, ai microfoni di Inter Channel. "Sereno - prosegue il tecnico - perché la vittoria a Lille è stata molto importante per l'autostima dei ragazzi, per la Champions League, e adesso dobbiamo continuare su questa falsariga. Anche se ci aspetta una partita molto  difficile contro il Chievo: lo sappiamo, è gente che lotta, che corre, che chiude, che si riapre, che riparte, per cui non sarà facile. Ma per ora godiamoci questi allenamenti, dove i ragazzi stanno lavorando veramente bene".

Ranieri ha trascorso la prima parte della giornata in campo, lavorando con i suoi giocatori, con il sole a illuminare i campi del centro sportivo e allora ecco che un pensiero gli sorge spontaneo: "Oggi è una bellissima giornata di sole e noi dobbiamo far tornare il sole anche sulla squadra: sono convinto che questa è una squadra che darà del filo da torcere a tutti".

"Credo che la cosa più importante sia la passione, chi gioca a calcio è professionista ma ama il proprio lavoro. E' un gioco, anche se è diventato una professione, che in  Italia è molto stressante, però bisogna far loro tornare il gusto di giocare a calcio, per cui molte esercitazioni mi piace farle con la palla", aggiunge Ranieri parlando dei giocatori. La palla nel corso dell'allenamento di oggi è stata protagonista non solo in campo ma anche in un'esclamazione dell'allenatore: "Non la buttare via, la palla è sacra", ha detto a un suo giocatore. "E' normale: poi giocando in 32 metri, con due aree di rigore, era tutto controllo e tiro in porta, quindi la palla era veramente sacra. E poi erano stanchi, a fine allenamento, quindi con poca lucidità, bisogna mettere ogni tanto i puntini sulle i".

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