L'Udinese crolla a Napoli. Il Milan c'è, l'Inter stenta

Calcio
Il Napoli ferma l'Udinese, che perde l'imbattibilità dopo nove giornate. Finisce 2-0 al San Paolo (Foto Getty)
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Su tutti i campi striscioni per Simoncelli. Juve sola in testa dopo il ko dei friulani al San Paolo: 2-0, Lavezzi in gol dopo un anno. La tripletta di Nocerino e Ibra stendono il Parma. Sneijder non basta, l'Atalanta blocca sull'1-1 la squadra di Ranieri

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Imbattibilità e testa della classifica perse in un colpo solo. La 9.a giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale della stagione, segna il crollo dell'Udinese, che nulla può contro un Napoli bello, concreto e ora a -2 punti dall'unica capolista Juventus (16 pt). Guidolin, tecnico dei friulani, lo aveva detto: "Godiamoci questo momento, non durerà". Profetico, realista se preferite. Certo che l'assenza di Di Natale, leader bianconero indiscusso, ha avuto il suo peso nel 2-0 incassato al San Paolo. A sbloccare il risultato ci ha pensato Lavezzi, e la notizia è che l'argentino ha finalmente interrotto il digiuno durato un anno.

Nel primato solitario della Juve però c'è anche tanto Bergessio, attaccante del Catania che ha imposto l'1-1 alla Lazio terza della classe (14 pt). Dopo i tre gol in 18' con cui Boateng ha salvato il Milan a Lecce, ecco la tripletta di Nocerino, che con due reti in centoventi secondi manda ko il Parma e nel finale, dopo la solita rete di potenza di Ibrahimovic e un lampo di Giovinco, sigilla il 4-1 portandosi a casa il pallone della partita. Rossoneri lontani dalla crisi d'inizio ottobre (11 pt, -2 dalla Juve), a differenza dell'Inter che a Bergamo non va oltre l'1-1.

Il vantaggio di Sneijder illude la formazione ospite, che nel finale non capitola grazie al rigore parato da Castellazzi. Poco prima era stato Milito a fallire un'occasione in modo grossolano. L'Atalanta, invece, continua a sorprendere: se si considera l'handicap dei 6 punti di penalizzazione con cui ha cominciato il torneo, la squadra di Colantuono sarebbe seconda in classifica, addirittura prima se Denis non avesse fallito il penalty.

Va ko la Roma in trasferta contro il Genoa: 2-1. Per i liguri decisivo il gol in extremis di Kucka, per i giallorossi preoccupante la prestazione di un impalpabile Bojan, il peggiore in campo. Un punto per parte tra Cesena e Cagliari (1-1) e anche tra Novara e Siena (1-1). Colpaccio del Bologna di Pioli che, da ex, porta a casa dal Bentegodi di Verona un preziosissimo successo (0-1) contro il Chievo: decisiva la rete di Acquafresca che, per la prima volta, porta i rossoblù fuori dagli ultimi tre posti. Il posticipo di giovedì è Palermo-Lecce.

Tutto qui il nono atto della stagione, scandito da un'atmosfera mesta, almeno fino al fischio d'inizio. Su tutti i campi si è avvertito il rammarico per il destino infame riservato a Marco Simoncelli, pilota della MotoGp morto a Sepang, e alla vittime dell'alluvione in Liguria. Striscioni per il primo, minuto di raccoglimento per gli altri. Segni tangibili di un popolo che davanti alle tragedie si riscopre compatto.

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