Cassano: "Meglio rompersi una gamba". E a pranzo bruschette
CalcioE' di buon umore FantAntonio dopo l'intervento al cuore a cui è stato sottoposto. Lo hanno riferito alcuni capi ultras della curva sud di San Siro che sono andati a trovarlo al Policlinico. E Guardiola gli dice: "Non mangiare troppo". VIDEO E FOTO
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Antonio Cassano è di buon umore. Lo dicono gli ospiti che sono andati a trovarlo in questi giorni, lo dicono anche i piccoli dettagli che filtrano dal Policlinico di Milano. L'ultimo riguarda una richiesta del giocatore: Cassano, infatti, si è fatto recapitare bruschette e patatine a pranzo. Segno chel'appetito non gli manca dopo l'operazione che ha subito.
Durante la mattinata, peraltro, ci sono stati diversi attestati di affetto nei confronti del giocatore. Un gruppo di cinque insegnanti per disabili di Garbagnate Milanese è salito al piano dove si trova la stanza di Cassano. Poi, però, le giovani maestre hanno preferito tornare indietro "per evitare di disturbarlo", ha spiegato una di loro. Poco dopo, due signore ecuadoriane che lavorano al servizio mensa dell'ospedale hanno chiesto ai cronisti informazioni sulla salute del giocatore "perché siamo sue grandi tifose". Infine, un paziente del Policlinico si è avvicinato ai giornalisti chiedendo di "far sapere a Cassano che anche noi interisti facciamo il tifo per lui".
Il fuoriclasse del Milan ha ricevuto anche la visita di alcuni capi ultras della curva sud di San Siro. "Avrei preferito rompermi una gamba anziché avere problemi al cuore": queste le parole che il talento barese, apparso comunque sereno, avrebbe pronunciato ai tifosi, venuti al Policlinico di Milano per sincerarsi delle sue condizioni.
"Fatemi dire che auguro ad Antonio Cassano una rapida guarigione". Nel corso della conferenza stampa della vigilia di Athletic Bilbao-Barcellona l'allenatore dei campioni d'Europa Pep Guardiola ha voluto dedicare un pensiero all'attaccante del Milan, ed anche all'altro rossonero Rino Gattuso ("auguro anche a lui di tornare presto"). Poi, scherzosamente, su Cassano Guardiola ha detto ancora che "spero che ora non mangi troppo e non ingrassi, in modo che al momento del suo ritorno in campo possa tornare ad esprimersi ai suoi grandi livelli".
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Durante la mattinata, peraltro, ci sono stati diversi attestati di affetto nei confronti del giocatore. Un gruppo di cinque insegnanti per disabili di Garbagnate Milanese è salito al piano dove si trova la stanza di Cassano. Poi, però, le giovani maestre hanno preferito tornare indietro "per evitare di disturbarlo", ha spiegato una di loro. Poco dopo, due signore ecuadoriane che lavorano al servizio mensa dell'ospedale hanno chiesto ai cronisti informazioni sulla salute del giocatore "perché siamo sue grandi tifose". Infine, un paziente del Policlinico si è avvicinato ai giornalisti chiedendo di "far sapere a Cassano che anche noi interisti facciamo il tifo per lui".
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