Anticipi al cardiopalma, la spuntano Catania e Novara
Calcio
Grandi emozioni nei match delle 18 della 13esima giornata. I siciliani trovano la rete della vittoria a Lecce al 90' con Barrientos. I piemontesi piegano 2-1 in rimonta il Parma con la prima rete in A di Rubino e il quinto centro di Rigoni. LE FOTO
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LECCE-CATANIA 0-1
90' Barrientos (C)
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Continua a fare fatica il Lecce di Eusebio Di Francesco. I giallorossi non riescono a trovare contro il Catania, nel primo dei due anticipi delle 18 della 13esima giornata di Serie A, quella vittoria che ancora manca al Via del Mare in questa stagione, racimolando invece l’ottava sconfitta nonostante un Benassi super. Nulla ha potuto l’estremo difensore del Lecce sulla conclusione di Barrientos al 90’. Dall’altra parte invece può sorridere Montella che, dopo le sconfitte di San Siro con il Milan e del Massimino con il Chievo, riesce ad interrompere il trend negativo con una vittoria pesantissima in chiave salvezza che gli consente in un solo colpo di scavalcare, momentaneamente, Siena, Parma, Chievo, Genoa, Napoli e Palermo. Questo risultato (0-1), positivo per i siciliani, potrebbe però risultare fatale al vecchio compagno dell’Aeroplanino ai tempi della Roma. Di Francesco infatti rischia di non salvare la panchina dopo questo match. 8 punti in 12 partite potrebbero essere davvero pochi anche per una squadra che ambisce alla salvezza e con all’attivo solo due vittorie in questo torneo e che, domani in caso di successo del Cesena sul Genoa, potrebbe trovarsi da sola in coda alla classifica.
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NOVARA-PARMA 2-1
29' aut. Centurioni (N), 70' Rubino (N), 73' Rigoni (N).
Guarda la cronaca del match
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Rubino e Rigoni spengono le speranze di allungo in classifica del Parma. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa al Tardini con l’Udinese, gli uomini di Franco Colomba vengono fermati 2-1 al Piola dal primo gol, alla settima presenza in Serie A, dell’esperto attaccante del Novara e dal quinto centro stagionale del centrocampista scuola Juve. La partita è tattica e spigolosa e dopo il vantaggio emiliano, frutto di una sfortunata deviazioni di Centurioni su cross di Biabiany, il Novara ha dovuto faticare e non poco per portare a casa la seconda fondamentale vittoria in questo campionato. Grazie a questo successo gli uomini di Tesser abbandonano il penultimo posto in classificano, scavalcano il Lecce, sconfitto nell’altro anticipo 0-1 dal Catania, e raggiungono il Bologna a quota 10. I piemontesi trovano così tre punti che sanno tanto di boccata d’ossigeno in un match, che fino alla metà del secondo tempo, sembrava incamminato verso quello che sarebbe potuta essere la settima sconfitta stagionale. Dall’altra parte invece il Parma continua a mostrarsi in tutta la sua incostanza. Bella e vincente solo sette giorni fa con l’Udinese, scialba e sconfitta al Piola.
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NOVARA-PARMA 2-1
29' aut. Centurioni (N), 70' Rubino (N), 73' Rigoni (N).
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Rubino e Rigoni spengono le speranze di allungo in classifica del Parma. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa al Tardini con l’Udinese, gli uomini di Franco Colomba vengono fermati 2-1 al Piola dal primo gol, alla settima presenza in Serie A, dell’esperto attaccante del Novara e dal quinto centro stagionale del centrocampista scuola Juve. La partita è tattica e spigolosa e dopo il vantaggio emiliano, frutto di una sfortunata deviazioni di Centurioni su cross di Biabiany, il Novara ha dovuto faticare e non poco per portare a casa la seconda fondamentale vittoria in questo campionato. Grazie a questo successo gli uomini di Tesser abbandonano il penultimo posto in classificano, scavalcano il Lecce, sconfitto nell’altro anticipo 0-1 dal Catania, e raggiungono il Bologna a quota 10. I piemontesi trovano così tre punti che sanno tanto di boccata d’ossigeno in un match, che fino alla metà del secondo tempo, sembrava incamminato verso quello che sarebbe potuta essere la settima sconfitta stagionale. Dall’altra parte invece il Parma continua a mostrarsi in tutta la sua incostanza. Bella e vincente solo sette giorni fa con l’Udinese, scialba e sconfitta al Piola.
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