Calcio scommesse, per Doni domiciliari in Alto Adige

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Il giudice Guido Salvini ha disposto che l'ex capitano dell'Atalanta rimanga agli arresti domiciliari in una località dell'Alto Adige in cui la moglie del calciatore possiede una casa. VIDEO E FOTO

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Cristiano Doni è uscito dal carcere di Cremona, dopo che nei suoi confronti il Gip Guido Salvini aveva disposto gli arresti domiciliari. Doni è immediatamente salito a bordo di un fuoristrada su cui si trovava la moglie Ingrid. Nessuna dichiarazione ai cronisti. Dopo cinque giorni di carcere, giovedì Doni aveva parlato circa un paio d'ore nel corso dell'interrogatorio, ammettendo di fatto numerosi degli addebiti. Doni, a quanto si apprende, trascorrerà il periodo dei domiciliari in Val Gardena. "Sono contento - ha detto il  legale Salvatore Pino all'Adnkronos - e in questo momento non posso fare altro che augurargli un Buon Natale".

Nel giorno delle prime scarcerazioni, è stato l'ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni, il primo a lasciare il carcere di Cremona dopo che il gip Guido Salvini ha disposto nei suoi confronti e di altri due indagati gli arresti domiciliari. Santoni ha stretto la mano agli agenti di polizia penitenziaria e alla direttrice del carcere, Ornella Bellezza, per poi salire a bordo di un'auto guidata dal suo avvocato, Lorenzo Tomassini. L'ex preparatore atletico non ha risposto alle domande dei giornalisti. Scarcerazione anche per Filippo Carobbio.