Scommesse, nel registro degli indagati i "nomi" di Gervasoni
CalcioScelta radicale dei magistrati di Cremona: per l'ultimo filone dell'inchiesta Last Bet verranno ascoltati tutti i calciatori citati dall'ex Piacenza. L'11 gennaio toccherà ancora a Doni. La Lega Serie B: "Serve rispetto reciproco". I VIDEO
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La scelta dei magistrati di Cremona è stata radicale: nel registro degli indagati per l'ultimo filone dell'inchiesta sul calcio scommesse hanno iscritto tutti i calciatori citati da Carlo Gervasoni, il pentito che al procuratore Di Martino ha raccontato la sua verità sull'intreccio di partite e puntate organizzato con la collaborazione di delinquenti slavi e orientali.
di Dario Nicolini
In teoria sarebbe un atto di garanzia, per consentire a chi è stato tirato in ballo dal racconto di Carlo Gervasoni di potersi difendere conoscendo tutti gli atti delle indagini finora compiute. Una quarantina di nomi, compresi alcuni giocatori di Serie A chiamati in causa per Palermo-Bari, Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, le partite più importanti citate nel racconto di Gervasoni. Ora bisogna verificare la credibilità della ricostruzione di Gervasoni. Nell'elenco sarebbero finiti volti noti come Mauri e Milanetto, Pellissier ed Eriberto, Padelli, Parisi, Andrea Masiello, Rossi e Bentivoglio: tutti finora hanno escluso ogni coinvolgimento, i magistrati dovranno ascoltare le loro ragioni.
La maggior parte dei personaggi coinvolti sono giocatori di Serie B e prima divisione, molti ex Albinoleffe, e poi Ancona, Piacenza, Mantova, Livorno e Monza. Per ora non è un atto di incolpazione, ma un atto dovuto quindi quello della Procura di Cremona, che prestissimo si occuperà nuovamente degli arrestati di Natale.
L'undici gennaio verrà sentito l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, poi il suo ex socio nei bagni di Cervia Antonio Benfenati e il giocatore dello Spezia Filippo Carobbio. Tra una decina di giorni potrebbe essere il turno anche del macedone Rado Trajkovski: arrestato il 19 dicembre all'aeroporto di Atene, reduce da un viaggio, guarda caso, a Singapore), verrà estradato in Italia la prossima settimana. Trajkovski, provato dalduro carcere greco, sarebbe disposto a collaborare. Un tassello importante, visto che secondo l'accusa sarebbe, insieme ad Ilieski e ad Almir Gegic, ex giocatore del Chiasso, il contatto diretto con il clan di Singapore.
La Lega Serie B - "Da parte nostra ci sarà sempre rispetto nei confronti dei magistrati, è un dovere. Il rispetto però ha bisogno di un meccanismo di reciprocità e il fatto di fare informazione generica spesso è un errore". Il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, nel corso del suo intervento a Sky Sport 24, ha parlato della seconda fase dell'inchiesta Last Bet.. "Non è una polemica, è un'osservazione -spiega Abodi- a fronte di alcuni soggetti che delinquono c'è una maggioranza di giocatori che si comportano in modo corretto. Mi piacerebbe un operoso silenzio durante la fase istruttoria. Questo non significa sottovalutare il problema. Pene più severe e radiazioni? Chi sbaglia deve uscire fuori dal sistema, se non si rendono conto del privilegio che hanno faranno una vita comune".
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In teoria sarebbe un atto di garanzia, per consentire a chi è stato tirato in ballo dal racconto di Carlo Gervasoni di potersi difendere conoscendo tutti gli atti delle indagini finora compiute. Una quarantina di nomi, compresi alcuni giocatori di Serie A chiamati in causa per Palermo-Bari, Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, le partite più importanti citate nel racconto di Gervasoni. Ora bisogna verificare la credibilità della ricostruzione di Gervasoni. Nell'elenco sarebbero finiti volti noti come Mauri e Milanetto, Pellissier ed Eriberto, Padelli, Parisi, Andrea Masiello, Rossi e Bentivoglio: tutti finora hanno escluso ogni coinvolgimento, i magistrati dovranno ascoltare le loro ragioni.
La maggior parte dei personaggi coinvolti sono giocatori di Serie B e prima divisione, molti ex Albinoleffe, e poi Ancona, Piacenza, Mantova, Livorno e Monza. Per ora non è un atto di incolpazione, ma un atto dovuto quindi quello della Procura di Cremona, che prestissimo si occuperà nuovamente degli arrestati di Natale.
L'undici gennaio verrà sentito l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, poi il suo ex socio nei bagni di Cervia Antonio Benfenati e il giocatore dello Spezia Filippo Carobbio. Tra una decina di giorni potrebbe essere il turno anche del macedone Rado Trajkovski: arrestato il 19 dicembre all'aeroporto di Atene, reduce da un viaggio, guarda caso, a Singapore), verrà estradato in Italia la prossima settimana. Trajkovski, provato dalduro carcere greco, sarebbe disposto a collaborare. Un tassello importante, visto che secondo l'accusa sarebbe, insieme ad Ilieski e ad Almir Gegic, ex giocatore del Chiasso, il contatto diretto con il clan di Singapore.
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