Milito si riprende San Siro, l'Inter ne fa cinque al Parma
Calcio
Ad una settimana dal derby con il Milan, infiammato dalle voci su Tevez, nel secondo anticipo della 17esima giornata di Serie A i nerazzurri piegano gli emilani 5-0 grazie alla doppietta dell'argentino e alle reti di Thiago Motta, Pazzini e Faraoni. FOTO
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Serie A, così la 17.a giornata
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INTER-PARMA 5-0
13' e 41' Milito, 18' Thiago Motta, 56' Pazzini, 78' Faraoni.
di LUIGI VACCARIELLO
Inter-Parma dura 41’, il tempo necessario ai nerazzurri per archiviare la pratica emiliana nel secondo anticipo della 17esima giornata di Serie A. Gli uomini di Ranieri non potevano pensare ad esordio migliore per bagnare l’inizio di questo 2012. Un 5-0 che non lascia adito a dubbi, ma soprattutto suona come un viatico perfetto per, un ritrovato, Milito e compagni ad una settimana dal derby con Il Milan. Il bomber argentino, autentico oggetto misterioso degli ultimi due campionati nerazzurri, proprio nel momento in cui si fanno sempre più insistenti le voci di un interessamento dell’Inter a Tevez, sembra aver ritrovato quella lucidità sotto porta che l’avevo reso uno degli uomini chiavi della stagione del triplete. Due dei tre gol portano la sua firma e non solo sul tabellino, quanto e soprattutto nella modalità. Alla Milito. Da bomber d'area di rigore: di scaltrezza prima e di testa poi.
Sarà un caso, ma gli assist per la doppietta dell’argentino sono arrivati proprio dalle fasce. L’eleganza di Alvarez a sinistra, e la potenza di Maicon a destra sono le due novità assolute di questo 2012. Mai fino a questo momento infatti le corsie laterali nerazzurre avevano funzionato così bene nel 4-4-2 di Ranieri. L’ex Velez sembra aver trovato la giusta fiducia nei propri mezzi in grado di dar vita a tutta la qualità che il suo mancino era riuscito ad esprimere in Argentina, ma non ancora in Italia. Il brasiliano invece, superati i problemi fisici, pare tornato sulla strada che lo aveva reso l’esterno destro più forte del pianeta. Su questa intelaiatura Ranieri ha piantato le basi per il successo sul Parma, apparso davvero poco ispirato ma soprattutto robusto, soprattutto in difesa - 11 gol subiti nelle ultime tre partite - per poter provare ad impensierire la fisicità dei nerazzurri. Floccari si è spento tra Lucio e Samuel, Giovinco invece si è trovato chiuso nella gabbia creata da Cambiasso e Thiago Motta, autore del gol del 2-0, a centrocampo.
Nel secondo tempo arriva anche la rete del 4-0 di Pazzini con un delizioso colpo sotto, ma la ciliegina sulla torta post natalizia nerazzurra ce la mette il baby Faroni che, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, trova il suo primo gol in Serie A con un destro dal limite che non lascia scampo a Mirante. Con questo successo gli uomini di Ranieri accorciano le distanze dalla Lazio, sconfitta nel primo anticipo 4-0 dal Siena, portandosi momentaneamente a -5 dalla coppia di testa, lanciando così un chiaro segnale al campionato: l’Inter è tornata. Juventus, ma soprattutto Milan sono avvisate: tra una settimana c’è il derby.
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INTER-PARMA 5-0
13' e 41' Milito, 18' Thiago Motta, 56' Pazzini, 78' Faraoni.
di LUIGI VACCARIELLO
Inter-Parma dura 41’, il tempo necessario ai nerazzurri per archiviare la pratica emiliana nel secondo anticipo della 17esima giornata di Serie A. Gli uomini di Ranieri non potevano pensare ad esordio migliore per bagnare l’inizio di questo 2012. Un 5-0 che non lascia adito a dubbi, ma soprattutto suona come un viatico perfetto per, un ritrovato, Milito e compagni ad una settimana dal derby con Il Milan. Il bomber argentino, autentico oggetto misterioso degli ultimi due campionati nerazzurri, proprio nel momento in cui si fanno sempre più insistenti le voci di un interessamento dell’Inter a Tevez, sembra aver ritrovato quella lucidità sotto porta che l’avevo reso uno degli uomini chiavi della stagione del triplete. Due dei tre gol portano la sua firma e non solo sul tabellino, quanto e soprattutto nella modalità. Alla Milito. Da bomber d'area di rigore: di scaltrezza prima e di testa poi.
Sarà un caso, ma gli assist per la doppietta dell’argentino sono arrivati proprio dalle fasce. L’eleganza di Alvarez a sinistra, e la potenza di Maicon a destra sono le due novità assolute di questo 2012. Mai fino a questo momento infatti le corsie laterali nerazzurre avevano funzionato così bene nel 4-4-2 di Ranieri. L’ex Velez sembra aver trovato la giusta fiducia nei propri mezzi in grado di dar vita a tutta la qualità che il suo mancino era riuscito ad esprimere in Argentina, ma non ancora in Italia. Il brasiliano invece, superati i problemi fisici, pare tornato sulla strada che lo aveva reso l’esterno destro più forte del pianeta. Su questa intelaiatura Ranieri ha piantato le basi per il successo sul Parma, apparso davvero poco ispirato ma soprattutto robusto, soprattutto in difesa - 11 gol subiti nelle ultime tre partite - per poter provare ad impensierire la fisicità dei nerazzurri. Floccari si è spento tra Lucio e Samuel, Giovinco invece si è trovato chiuso nella gabbia creata da Cambiasso e Thiago Motta, autore del gol del 2-0, a centrocampo.
Nel secondo tempo arriva anche la rete del 4-0 di Pazzini con un delizioso colpo sotto, ma la ciliegina sulla torta post natalizia nerazzurra ce la mette il baby Faroni che, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, trova il suo primo gol in Serie A con un destro dal limite che non lascia scampo a Mirante. Con questo successo gli uomini di Ranieri accorciano le distanze dalla Lazio, sconfitta nel primo anticipo 4-0 dal Siena, portandosi momentaneamente a -5 dalla coppia di testa, lanciando così un chiaro segnale al campionato: l’Inter è tornata. Juventus, ma soprattutto Milan sono avvisate: tra una settimana c’è il derby.
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