Tim Cup, Milan in semifinale: Robinho-Seedorf-Ibra, Lazio ko

Calcio
Robinho, El Shaarawy e Nocerino festeggiano la rete dell'1-1 del brasiliano con un balletto (Foto Ansa)
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Con la vittoria dei rossoneri si chiude il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro, biancocelesti in vantaggio al 5' con Cissè, poi si scatenano il brasiliano e l'olandese. Nel finale il tris Ibra. Gli uomini di Allegri sfideranno la Juve

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MILAN-LAZIO 3-1
5' Cissè (L), 15' Robinho (M), 18' Seedorf (M), 83' Ibrahimovic (M)

Il Milan batte la Lazio 3-1 nell'ultimo quarto di finale della Coppa Italia e si regala la semifinale con la Juventus. Una vittoria in rimonta, in una partita che ha detto tutto nei primi 18 minuti ma che si è mantenuta aperta e piacevole fino alla fine. A decidere il match, dopo il vantaggio iniziale biancoceleste con Cissè, ci hanno pensato Robinho e Clarence Seedorf. Amelia, con alcune importanti parate, ha blindato la porta, regalando la qualificazione. Ibrahimivoc, entrato nella ripresa, si è limitato a mettere la ciliegina sulla torta. Il tutto, sotto gli occhi di Maxi Lopez, ospite speciale del Milan in attesa di sviluppi di mercato.

Quattro mesi fa iniziava la storia di Cissè con la Lazio. Iniziava a San Siro, in un primo tempo di quella che era la prima partita del campionato. Gol di Klose, poi la rete del francese. Sembrava l'inizio di una favola. E invece Ibra e Cassano stopparono sia la Lazio che il senso del gol dell'attaccante. Come quella sera, San Siro è di nuovo stregato per la Lazio. Il gol di Cissè è risultato inutile, e così la buona prova dell'attaccante potrebbe perdersi nel nulla.

Il Milan sembrava non essere sceso in campo. Una 'bambola' durata qualche minuto e costata il gol dello svantaggio. Poi la scossa, portata avanti da El Shaarawy e confezionata da Robinho e Seedorf. L'olandese, con la fascia di capitano, ha illuminato San Siro con un classico destro del suo repertorio. La Lazio non è uscita dal campo, ma si è buttata in avanti con coraggio, cozzando però su un grande Amelia, strepitoso in un paio di occasioni.

Nella ripresa la pressione biancoceleste è decisamente scemata, lasciando spazio al possesso palla del Milan, in cui il neo-acquisto Mesbah si è trovato perfettamente a suo agio. E tra un lampo e l'altro dell'ottimo El Shaarawy e un tremendo pugno di André Dias a Van Bommel non ravvisato dall'arbitro, c'è stato tempo anche per l'ingresso di Ibra, coinciso con il più classico dei gol in contropiede (sul quale però pesa un sospetto di fuorigioco).

Sarà quindi Milan contro Juventus, che si sfideranno per tre volte tra febbraio e marzo: due volte in Coppa Italia e - tra andata e ritorno - in campionato. Giusto per non farsi mancare nulla.