Hallfredsson, evviva il ghiaccio bollente che scalda Verona

Calcio
Il poderoso Emil Hallfredsson, l'islandese ventisettenne del Verona
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B COME BARONE. Il nostro Daniele lo confessa: ha un debole per questo ragazzone islandese di 27 anni che sta facendo la differenza. Sei gol finora (miglior marcatore della squadra) e mai una volta che riesca a scendere sotto il 7 in pagella. IL SONDAGGIO

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di DANIELE BARONE

Lo confesso: ho un debole per Emil Hallfredsson. Bella forza, direte voi, un debole per questo ragazzone islandese di 27 anni ce l’hanno un po’ tutti, basta vedere che supercampionato è riuscito a mettere in piedi. Mi rendo conto che una controprova non ce l’ho ma che Hallfredsson avesse potuto fare bene, anzi benissimo in questa serie BWin io l’ho avevo pensato da subito. Giuro.

La scintilla mi era scoccata già qualche anno fa quando la Reggina lo prese dal Lyn Oslo e, con la maglia amaranto addosso, gli vidi fare due o tre partitone. Con un gol fantastico segnato alla Juventus di Buffon. E invece in Calabria non si era mai ambientato e dalla Calabria se n’era andato sbattendo la porta (Nevio Orlandi non lo faceva mai giocare e litigò con Foti per il contratto) e allora il prestito nella serie B inglese, nel Barnsley, fino all’intuizione del Verona. “Prendiamolo”.

Prima a metà e, dalla scorsa estate, riscattato per intero. In Prima Divisione ha dato il suo gran bel contributo, in questa stagione sta facendo la differenza: sei gol (miglior marcatore della squadra) e mai una volta che riesca a scendere sotto il 7 in pagella. Sabato scorso è rientrato dopo una ventina di giorni e se ne sono accorti tutti: un gol bellissimo, l’assist per Tachtsidis (i due sono buoni amici anche fuori dal campo), una prova da gran signore del centrocampo, il 7 in pagella è diventato un 8 e quasi quasi avrebbe meritato pure un 10, come il numero che ha scelto. Il numero di quelli bravi per davvero.

Lo speaker del Bentegodi lo ha ribattezzato Ghiaccio Bollente, un islandese timido e riservato che in campo riesce a scaldare tutti. Ha un contratto fino al 2014 ma, naturalmente, alla porta del Verona hanno incominciato a bussare in tanti, la Lazio, il Napoli, qualche club della Premier e pure della Bundesliga ma lui rassicura. “Sto bene qui, in A con il Verona”. Un giorno Mandorlini mi bacchettò simpaticamente in diretta. “Parli bene solo di Hallfredsson”. Facciamo così mister: è tutto il Verona che sta facendo una grande stagione ma l’islandese un po’ di più, confessiamolo.

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