Berlusconi: "Più forti delle ingiustizie". Allegri furioso

Calcio
Animi caldi a fine partita tra Milan e Juve (Foto Ansa)

Il patron rossonero: "Partita falsata, serve moviola. Ma possiamo vincere il campionato. Ibra doveva giocare". Il tecnico: "Evidentemente hanno sbagliato a tracciare le linee del campo". Conte: "Anche su Matri c'è un errore. Conta meno?". FOTO E VIDEO

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari

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La partita

Fuoco alle polveri, nel post partita di San Siro. Polemiche, sarcasmo, ironie sulle pessime decisioni arbitrali: Milan-Juventus, ovviamente, fa discutere per quanto combinato da Tagliavento. Massimiliano Allegri è il primo a parlare dopo la sfida: "O hanno sbagliato a tracciare il campo oppure la linea era più grossa...", dice parlando della clamorosa rete annullata a Muntari. "Non mi sono arrabbiato, mi sono divertito perché è stata una bella partita. Purtroppo un episodio ha falsato partita Indipendentemente da tutto, questo gol ci ha creato danno, sul 2-0 sarebbe stata una partita diversa". Allegri poi è tornato sulel polemiche recenti dei bianconeri: "Questo dimostra che a star zitti si farebbe meglio... - insiste rinfocolando la polemica a distanza con Antonio Conte - Io sono toscano, se si cominciano a fare battute mi diverto". 

Per Antonio Conte "la partita è stata caricata troppo negli ultimi giorni" e "oggi la cosa più bella è stata la partita, non gli errori". Impossibile, per il tecnico bianconero, non commentare il gol di Muntari: "La palla era entrata, così come anche Matri non era in fuorigioco sul gol annullato. Che altro devo dire?". Poi, incalzato, il tecnico bianconero se la prende con chi sostiene che l'errore su Muntari sia più grave: "Posso solo dire che sono due gol regolari annullati tutti e due, non è che quello di Matri conta meno". Sulla classifica: "Se mi sento più vicino allo scudetto? Lasciamo stare. Oggi noi siamo stati bravi, ma anche fortunati. Per 60' il Milan ci ha messo in grandissima difficoltà. Loro avrebbero meritato di più".

Berlusconi - "Io ho molta fiducia che il Milan possa vincere il campionato perché la nostra missione è essere più forti dell'invidia, della sfortuna e dell'ingiustizia": lo ha detto il patron rossonero Silvio Berlusconi rispondendo a chi gli domandava se il campionato fosse falsato dopo il pareggio contro la Juventus. "Il Milan avrebbe avuto diritto a un risultato positivo, nonostante i tanti infortuni si è comportato egregiamente", ha sottolineato Berlusconi, lasciando poco prima delle 3 il ristorante Giannino, dove ha cenato con l'allenatore Massimiliano Allegri e con Emilio Fede: "Poi c'e' stato l'episodio del gol negato che è assolutamente evidente, come si può verificare nelle fotografie e nelle riprese delle tv". Dopo il 'gol fantasma' non convalidato al suo Milan nel big match contro la Juventus, Silvio Berlusconi invoca l'utilizzo della tecnologia in campo e in particolare della moviola. "Da sempre sono propulsore in questa direzione - ha spiegato il patron rossonero -. Su certe decisioni arbitrali nelle partite importanti sarebbe opportuno che l'arbitro potesse avere un riscontro dalle registrazioni televisive".

Non crede che l'arbitro Tagliavento sia stato condizionato dalle dichiarazioni dei giorni precedenti dell'allenatore bianconero Antonio Conte? "Penso proprio di no - ha spiegato il patron rossonero - Penso si tratti di un errore assolutamente possibile. Non voglio pensare nella maniera più assoluta a  determinazioni contrarie al Milan". Quindi non pensa a un complotto? "Sono tante situazioni - ha replicato Berlusconi - che possono essere interpretate nell'una e nell'altra direzione". Berlusconi ha raccontato che, a differenza del solito, questa volta non é andato nello spogliatoio della Juventus per fare i complimenti agli avversari. Infastidito dall'atteggiamento della Juventus? "No, assolutamente no". Oltre al rammarico per il 'gol fantasma' non convalidato al Milan contro la Juventus, Silvio Berlusconi ha quello dell'assenza di Zlatan Ibrahimovic nel big match dopo la conferma dei tre turni di squalifica. "Certamente non abbiamo condiviso questa decisione che ci ha privato di Ibrahimovic. Ibra era reo solo di un buffetto. I giudici avrebbero dovuto tenere conto che questa partita metteva a confronto le due protagoniste del campionato e che sarebbe stato opportuno che potessero schierare in campo i loro uomini migliori".

Buffon, Matri e Robinho - A Gigi Buffon andrebbe fatto un monumento all'onestà: "Non mi sono accorto sul momento della posizione mia e del pallone di Muntari. Dopo nelle immagini ho visto che la palla era dentro. Ma devo anche dire, francamente, che se me ne fossi accorto non avrei aiutato l'arbitro". Per Alessandro Matri "il gol annullato a me forse è stata una fortuna, così va a pareggiare il gol regolare annullato a Muntari". Amarissimo Robinho: "E' un gol che può decidere il campionato - ha commentato - ci manca un gol, un gol incredibile. Solo l'arbitro non l'ha visto".

Galliani
- Adriano Galliani ha lasciato San Siro fra il primo e il secondo tempo, ufficialmente per problemi di pressione. In realtà, l'ad rossonero avrebbe avuto un acceso diverbio negli spogliatoi con l'arbitro Tagliavento prima di lasciare imbufalito lo stadio.