La Juventus recupera a Bologna con la sindrome di Mister X
Calcio
Alle 18.30 i bianconeri tentano l'aggancio al Milan. La squadra di Conte ha pareggiato 12 gare: da quando la vittoria vale 3 punti, solo una volta lo scudetto è andato a chi ha ottenuto così tanti pari. Su Sky anche Parma-Fiorentina e Cesena-Catania
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
GUIDA TV: Segui Bologna-Juventus su Sky
di Lorenzo Longhi
La scorsa estate, Mister X era l’ipotetico centrocampista che cercava il Milan sul mercato. Oggi, a tutti gli effetti, se in Serie A c’è un Mister X è un ex centrocampista diventato allenatore, nel caso di specie quello della Juventus, Antonio Conte, la cui squadra nel tardo pomeriggio di oggi (calcio d’inizio alle 18.30, in diretta su Sky) giocherà al Dall’Ara di Bologna nel recupero della quarta giornata di ritorno, rinviata per neve un mese fa. Con i tre punti, i bianconeri raggiungerebbero il Milan in vetta. Con un pareggio, invece, metterebbero un doppio 13 nella casella delle gare vinte e di quelle in cui i bianconeri hanno portato a casa un solo punto. Perché la squadra di Conte, Mister X, in questa stagione è quella che ha ottenuto più pareggi e, in base a questo dato, ha le statistiche e i precedenti contro in chiave Scudetto: da quando in Serie A la vittoria vale tre punti, dunque da 17 campionati, solo una volta una squadra che ha pareggiato più di 12 partite ha vinto il titolo.
Vero è che quella squadra fu proprio la Juventus, capace nel 1997 di vincere il campionato con 65 punti pur pareggiando 14 volte (il torneo era a 18 squadre), ma quella particolare stagione rimane un unicum nella Serie A dal 1994-95 in avanti. C’erano, in quella Juve, il sempiterno Del Piero Boksic, Vieri, Amoruso e Padovano, ma in mediana c’era anche Conte, che quella stagione la ricorda bene ma non può permettersi, ora da allenatore, di ripeterla, a cominciare dalla sfida del Dall’Ara contro una squadra, il Bologna, che già all’andata a Torino ha portato a casa il pareggio e in Coppa Italia, allo Juventus Stadium, ha perso solo ai supplementari.
Al di là dell’imbattibilità e dei motivi delle tante X dei bianconeri, dalle carenze in fase di finalizzazione (ma non nella fase offensiva, perché la Juve è sul podio delle squadre che attaccano di più) sino agli aspetti psicologici più reconditi, c’è da rilevare come il ruolino di marcia della Juventus sarebbe perfetto per la Prima repubblica del pallone, quella dei due punti che sia Conte che Allegri hanno sperimentato all’inizio della loro carriera di calciatori. Oggi infatti, se la vittoria di punti ne valesse due, i bianconeri sarebbero pari con il Milan e la trasferta di Bologna rappresenterebbe per Pirlo e compagni un bonus per staccare i rossoneri, ma c’è di più: sino al 1993-94, le squadre campioni d’Italia quasi sempre pareggiavano più di 10 match, con il Milan di Capello che mai scendeva sotto la dozzina. E vinceva. Altri tempi, che Conte dovrà cercare di mettersi alle spalle con qualche vittoria in più. Anche perché, in caso contrario, il Milan a fine campionato potrebbe davvero dire di avere vinto il titolo grazie a… Mister X.
Recuperi di A, la programmazione di Sky:
Mercoledì 7 marzo
ore 18.30
Bologna-Juventus - Sky Sport 3 HD e Sky Calcio 3 HD - Telecronaca Riccardo Trevisani - commento Giancarlo Marocchi – bordo campo Giovanni Guardalà e Marco Nosotti
Parma-Fiorentina - Sky Calcio 4 HD - Telecronaca Antonio Nucera - commento Claudio Onofri – bordo campo - Andrea Paventi
Cesena-Catania - Sky Calcio 5 HD - Telecronaca Lucio Rizzica - commento Ruggiero Rizzitelli – bordo campo - Vera Spadini
Troppi pareggi per la Juventus. Discutine nel Forum dei bianconeri
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di Lorenzo Longhi
La scorsa estate, Mister X era l’ipotetico centrocampista che cercava il Milan sul mercato. Oggi, a tutti gli effetti, se in Serie A c’è un Mister X è un ex centrocampista diventato allenatore, nel caso di specie quello della Juventus, Antonio Conte, la cui squadra nel tardo pomeriggio di oggi (calcio d’inizio alle 18.30, in diretta su Sky) giocherà al Dall’Ara di Bologna nel recupero della quarta giornata di ritorno, rinviata per neve un mese fa. Con i tre punti, i bianconeri raggiungerebbero il Milan in vetta. Con un pareggio, invece, metterebbero un doppio 13 nella casella delle gare vinte e di quelle in cui i bianconeri hanno portato a casa un solo punto. Perché la squadra di Conte, Mister X, in questa stagione è quella che ha ottenuto più pareggi e, in base a questo dato, ha le statistiche e i precedenti contro in chiave Scudetto: da quando in Serie A la vittoria vale tre punti, dunque da 17 campionati, solo una volta una squadra che ha pareggiato più di 12 partite ha vinto il titolo.
Vero è che quella squadra fu proprio la Juventus, capace nel 1997 di vincere il campionato con 65 punti pur pareggiando 14 volte (il torneo era a 18 squadre), ma quella particolare stagione rimane un unicum nella Serie A dal 1994-95 in avanti. C’erano, in quella Juve, il sempiterno Del Piero Boksic, Vieri, Amoruso e Padovano, ma in mediana c’era anche Conte, che quella stagione la ricorda bene ma non può permettersi, ora da allenatore, di ripeterla, a cominciare dalla sfida del Dall’Ara contro una squadra, il Bologna, che già all’andata a Torino ha portato a casa il pareggio e in Coppa Italia, allo Juventus Stadium, ha perso solo ai supplementari.
Al di là dell’imbattibilità e dei motivi delle tante X dei bianconeri, dalle carenze in fase di finalizzazione (ma non nella fase offensiva, perché la Juve è sul podio delle squadre che attaccano di più) sino agli aspetti psicologici più reconditi, c’è da rilevare come il ruolino di marcia della Juventus sarebbe perfetto per la Prima repubblica del pallone, quella dei due punti che sia Conte che Allegri hanno sperimentato all’inizio della loro carriera di calciatori. Oggi infatti, se la vittoria di punti ne valesse due, i bianconeri sarebbero pari con il Milan e la trasferta di Bologna rappresenterebbe per Pirlo e compagni un bonus per staccare i rossoneri, ma c’è di più: sino al 1993-94, le squadre campioni d’Italia quasi sempre pareggiavano più di 10 match, con il Milan di Capello che mai scendeva sotto la dozzina. E vinceva. Altri tempi, che Conte dovrà cercare di mettersi alle spalle con qualche vittoria in più. Anche perché, in caso contrario, il Milan a fine campionato potrebbe davvero dire di avere vinto il titolo grazie a… Mister X.
Recuperi di A, la programmazione di Sky:
Mercoledì 7 marzo
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