Mazzarri in difesa: "Non ho mai parlato di terzo posto"

Calcio
Walter Mazzarri spera di portare comunque il Napoli in Champions (Getty)
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Il tecnico del Napoli prende le distanze da chi considera la mancata qualificazione in Champions da parte degli azzurri un fallimento. "Si tende sempre ad alzare l'asticella, ma questi ragazzi sono giovani e devono ancora crescere"

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"Io non ho mai parlato di terzo posto. Non so se riusciremo a raggiungerlo. Fare previsioni campate in aria non è abitudine mia né tantomeno del mio staff". Walter Mazzarri prende le distanze da commenti e pronostici fatti, in tempi più o meno recenti, sull'esito finale del campionato degli azzurri. "A Napoli - osserva il tecnico toscano - si tende sempre ad alzare l'asticella. Nessuno dei nostri giocatori era abituato a lottare su tre fronti. I nostri giocatori, anche i campioni più affermati, sono giovani in crescita e dunque ancora inesperti. Un momento di appannamento ci può sempre stare. Ma da quando io sono l'allenatore di questa squadra, vi posso assicurare che tutti sono sempre usciti dal campo con la maglietta sudata".

"Da ora e fino alla fine del campionato ci aspettano sette finali, oltre a quella di Coppa Italia. Dobbiamo dare il massimo e lo daremo. Questa squadra, questo gruppo è eccezionale. Non so se riuscirò a trovarne un altro così" - spiega Mazzarri - La gara con l'Atalanta sarà uno spartiacque, come quella con il Chievo con cui cominciò una serie di cinque vittorie consecutive. In quella circostanza il pubblico ci aiutò tantissimo e tutti insieme ci tirammo fuori da una situazione difficile. Certamente sarà una partita complicata, perché tutti quanti vengono al San Paolo a giocarsi la partita della vita. Ma il nostro gruppo è speciale anche perché riesce sempre ad essere in sintonia con il pubblico. Ed i tifosi del Napoli sanno capire anche i momenti di difficoltà della squadra. Ora negli altri stadi cantano "O surdato 'nnammurato' a fine partita perché l'hanno imparato a memoria nel nostro stadio".