Juventus o Milan? Tutto è numero, nella volata Scudetto
CalcioIl motto dei pitagorici si addice agli ultimi 270 minuti di campionato che potrebbero regalare ai bianconeri il titolo numero 28 (o 30) e ai rossoneri il numero 19. Ma attenzione alla cifra delle combinazioni statistiche: davvero è tutto deciso?
di Lorenzo Longhi
"Tutto è numero", era il motto dei pitagorici. A tre giornate dalla fine del campionato, con quasi tutti i verdetti ancora da decidere (Scudetto, terzo posto, zona Uefa, due retrocessioni oltre a quella del Cesena), è un finale da vivere intensamente. Ma quello che ci interessa, qui, è la volata scudetto. Uno sprint di numeri in cui non c'è nulla di deciso. Non ci credete? Pensate alla statistica...
1 come l'unico avversario che sia Juventus che Milan affronteranno nelle ultime tre gare: è l'Atalanta di Colantuono;
6 come i punti che basterebbero alla Juventus per laurearsi aritmeticamente Campione d'Italia;
25 come il minuto del gol di Muntari: Allegri, probabilmente, lo sogna anche di notte e lo cita ogni giorno;
26 come i gol di Zlatan Ibrahimovic in questa stagione. Non aveva mai segnato così tanto. Potrebbe non bastare;
26 come anche i gol totali degli attaccanti della Juventus: Matri (10), Vucinic (8 secondo la classifica marcatori della Lega), Quagliarella (4), Borriello e Del Piero (2);
27 come gli Scudetti che la Lega calcio assegna alla Juventus;
29 come gli Scudetti che la Juventus ha vinto sul campo e i suoi tifosi rivendicano. Terza stella compresa, dovesse la squadra di Conte riuscire nell'impresa;
35 come i risultati utili della Juventus sinora, record bianconero di sempre. Compresa la Coppa Italia, sono 39. La scorsa annata, Del Neri aveva perso ben 11 partite (10 in campionato, 1 in Tim Cup);
58 come la più lunga sequenza di partita in serie A senza sconfitte di una squadra, il Milan, fra le stagioni 1991-92 e 1992-93. La interrupe Tino Asprilla il 21 marzo 1993;
82 I punti che, un anno fa, ottenne il Milan Campione d'Italia. Con tutte le probabilità la squadra campione quest'anno ne otterrà di più;
270 come i minuti, tutti da vivere, di qui alla fine del campionato. Più recupero, ovviamente;
702 come le presenze in bianconero di Alessandro Del Piero. Fra gli uomini attualmente nelle rose di Juventus e Milan è il più fedele;
819 come le possibili combinazioni di risultato ottenute incrociando le potenziali vittorie, pareggi e sconfitte di Juventus e Milan nelle ultime tre gare. E' teoria, la statistica. Ma appunto: come si fa a dire che è già tutto deciso?
"Tutto è numero", era il motto dei pitagorici. A tre giornate dalla fine del campionato, con quasi tutti i verdetti ancora da decidere (Scudetto, terzo posto, zona Uefa, due retrocessioni oltre a quella del Cesena), è un finale da vivere intensamente. Ma quello che ci interessa, qui, è la volata scudetto. Uno sprint di numeri in cui non c'è nulla di deciso. Non ci credete? Pensate alla statistica...
1 come l'unico avversario che sia Juventus che Milan affronteranno nelle ultime tre gare: è l'Atalanta di Colantuono;
6 come i punti che basterebbero alla Juventus per laurearsi aritmeticamente Campione d'Italia;
25 come il minuto del gol di Muntari: Allegri, probabilmente, lo sogna anche di notte e lo cita ogni giorno;
26 come i gol di Zlatan Ibrahimovic in questa stagione. Non aveva mai segnato così tanto. Potrebbe non bastare;
26 come anche i gol totali degli attaccanti della Juventus: Matri (10), Vucinic (8 secondo la classifica marcatori della Lega), Quagliarella (4), Borriello e Del Piero (2);
27 come gli Scudetti che la Lega calcio assegna alla Juventus;
29 come gli Scudetti che la Juventus ha vinto sul campo e i suoi tifosi rivendicano. Terza stella compresa, dovesse la squadra di Conte riuscire nell'impresa;
35 come i risultati utili della Juventus sinora, record bianconero di sempre. Compresa la Coppa Italia, sono 39. La scorsa annata, Del Neri aveva perso ben 11 partite (10 in campionato, 1 in Tim Cup);
58 come la più lunga sequenza di partita in serie A senza sconfitte di una squadra, il Milan, fra le stagioni 1991-92 e 1992-93. La interrupe Tino Asprilla il 21 marzo 1993;
82 I punti che, un anno fa, ottenne il Milan Campione d'Italia. Con tutte le probabilità la squadra campione quest'anno ne otterrà di più;
270 come i minuti, tutti da vivere, di qui alla fine del campionato. Più recupero, ovviamente;
702 come le presenze in bianconero di Alessandro Del Piero. Fra gli uomini attualmente nelle rose di Juventus e Milan è il più fedele;
819 come le possibili combinazioni di risultato ottenute incrociando le potenziali vittorie, pareggi e sconfitte di Juventus e Milan nelle ultime tre gare. E' teoria, la statistica. Ma appunto: come si fa a dire che è già tutto deciso?