La (vera) terza Stella è mamma Buffon: "Non esageriamo..."
CalcioL'INTERVISTA. Oggi è la festa più romantica, quella della mamma. E la madre del portiere della Juve, lei, che è stata anche campionessa italiana di lancio del disco e del peso nei Settanta, sussurra: "Idolo di tutti, ma sarà sempre il mio bimbo"
di Alfredo Corallo
Se c'è una Stella è lei, la Mamma. Terza, quarta... Basta. E' la sua festa, coincide pure con lo scudetto del suo "bimbo". Al massimo, quando nascerà un'altra Buffon, ne riparleremo. Intanto, oggi, ci racconta tutto di SuperGigi.
Ma in famiglia non ci sono già tre Stelle? Lei, la nipotina e Gianluigi...? Ah, se poi Alena volesse esagerare con un poker, allora...
"Direi che per ora va bene così, no? Certo, dopo i due maschietti una femminuccia sarebbe il top, ma prima lasciamoli recuperare dalle notti insonni"
Che sapore ha questo scudetto per la mamma del Portiere?
"E' splendido, gli juventini sono tornati! Ho provato le stesse sensazioni del 2002, a Udine fu fantastico, eravamo dai parenti di mio marito, una cosa inaspettata, è stato meraviglioso"
Povere mamme interiste (e milaniste, stavolta). Coraggio. Pronta per la mega festa di Torino ?
"Prontissima, anche perché non ho ancora visto mio figlio! Andremo allo stadio con tutti i bambini, i miei sette nipoti, ci divertiremo"
E' vero che non guarda le partite o, almeno, in diretta? E la sera della "paperetta" su Bertolacci col Lecce?
"Ovvìa, l'è un essere umano anche lui! Le rispondo con la battuta di un mio consuocero. Non ci riesco, mi chiudo in camera da letto e me le rivedo con calma, a notte fonda!"
A scuola, stessa preoccupazione?
"Gianluigi non s'è mai ammazzato sui libri, se la cavava, come in porta..."
Bravino. E quando usciva da scuola? Bel discolo?
"Il giusto... Abitavamo nella periferia, qui, a Marina di Carrara. I bambini potevano giocare a pallone tranquillamente, tornavano, mangiavano con l'imbuto e poi, con Marco e Claudio, i suoi amici del cuore, correvano sotto. Che goleador!"
Cosa, goleador?
"La storia la conoscete, non è nato portiere, una sera fece un gol strepitoso, rovesciata pazzesca e capocannoniere del torneo!"
Ci servirebbe un centravanti per l'Europeo... Dalle partite nel cortile all'esordio contro il Milan?
"Non sapevamo nulla, giuro. Bucci, il titolare, si era fatto male in Uefa, ma noi, niente. Eravano lì, al Tardini, tutto potevo aspettarmi tranne che contro il Milan lo trovavamo in porta... Oh mio Dio! In genere si andava con mio marito a vedere la squadra, ma non potevamo aspettarci Gianluigi tra i pali, per poco non mi prendeva un colpo!"
Esordione. ..
"Sconvolti! Andiamo da Veronica, a Spezzano (nazionale di volley, talentuosa, come l'altra sorella Guendalina, ndr) e sentiamo: l'Italia ha il nuovo Yashin. Incredibile"
Alla prima intervista, disse: "Non sono il tipo che si monta la testa. Starò coi piedi per terra sperando di dare il massimo in campo, sempre. Le lusinghe piacciono, come i buoni voti dei giornali, ma non m'illudo".
"Ha preso molto da mio marito, sono persone essenziali, concrete, è un buono, ma non ne facciamo un angelo, avrà i suoi difetti, diciamo solo che è un bravo ragazzo"
Tanto che... (Poi diremo quando non l'è stato un angelo)
"Ok, il primo regalo che mi ha fatto, tenerissimo, dopo l'esordio in A, la capanna di Gesù Bambino, per il presepe. Siamo credenti, sì, ma rimanga nella nostra intimità, per cortesia..."
Figuriamoci. Marachelle?
"Gavettoni! (Super risata, ndr ). Secchiate agli amici, seduti al ristorante, nascosto, con i "complici". Che mascanzoncello, ma aveva 11 anni... "
Restiamo a tavola. Piatto preferito di Gigi?
"Avevamo un negozio di pasta fresca con la famiglia e a Pasqua non si aprono mai le danze se non ci sono i cappelletti, i suoi preferiti"
E' una buona suocera? La verità? Come va con Alena?
"Cerco di non rompere... Scherzo, no, con i suoi genitori ci incontriamo nelle grandi occasioni, non parliamo la stessa lingua (loro sono di Praga, ndr ) ma ci capiamo, anche solo con uno sguardo. Le mamme lo sanno...".