Cassano in visita alla Samp ed è subito pace con Garrone

Calcio

FantAntonio a Bogliasco, in quel centro di allenamento da cui se n'era andato sbattendo la porta dopo un furibondo quanto scioccante litigio con Riccardo Garrone, numero Uno della Samp. Una visita tutt'altro che banale, un tuffo nel passato blucerchiato

Ci sono momenti che hanno il sapore di una svolta. Che invitano a rileggere la storia, a ridimensionare azioni e reazioni, a guarire ogni frattura. Lo aveva fatto capire, Antonio Cassano, con il racconto della sua grande paura gonfio di emozione. Quella che vela gli occhi di lacrime e tenerezza.

E allora queste immagini pubblicate dalla versione online del Secolo XIX diventano testimonianza di un evento a suo modo storico. Antonio Cassano a Bogliasco, in quel centro di allenamento da cui se n'era andato sbattendo la porta dopo un furibondo quanto scioccante litigio con Riccardo Garrone, numero Uno della Samp. Uno sfregio finito in divorzio, tra l'amarezza dei protagonisti e la delusione dei tifosi che vedevano crollare le fondamenta di una squadra che aveva fatto sognare.

Cassano che sorride con il ds Pasquale Sensibile, che scherza con gli ex compagni alla vigilia della partita più importante della stagione, quella col Pescara. Cassano che alla fine stringe la mano a Edoardo Garrone, celebrando una pace che lui stesso ha cercato e ottenuto. Una visita tutt'altro che banale, un tuffo nel passato che sembra un esorcismo in grado di spazzare via tante accuse e tante analisi psico/sociologiche sul destino di un campione limitato da sè stesso. Qualcuno a Genova già spera che la parabola si concluda con il suo ritorno alla Samp. Non oggi, certo, ma in un futuro ancora lontano. Antonio a Bogliasco: un sorriso inatteso. E che torna a far battere il cuore di una società e una tifoseria che, in fondo, non lo ha mai dimenticato.