Scommesse, nuove audizioni davanti al pm Palazzi

Calcio
L'ormai ex attaccante del Bologna sarà ascoltato nella giornata di giovedì dal pm Stefano Palazzi (Foto Getty)

Oggi gli interrogatori di Nicola Belmonte (Siena), Marco Di Vaio (ora al Levante) e Andrea Esposito (Lecce). L'avvocato di Lupatelli e Mutarelli: "Siamo tranquilli"

In attesa delle sentenze (previste per domani per evitare la concomitanza con la partita della Nazionale) continuano le audizioni davanti al procuratore federale Stefano Palazzi. Oggi tocca a Nicola Belmonte (Siena), Abdelkader Ghezzal (Levante), Marco Di Vaio (Mls Montreal Impact), Evangelos Moras (Cesena), Andrea Esposito (Lecce), Luca Siligardi (Livorno), Massimo Mutarelli (Atalanta), Cristiano Lupatelli (Genoa).

Il legale di Mutarelli e Lupatelli: "Siamo tranquilli" -  Sono le parole dell'avvocato Antonello Giudice, legale dei due ex calciatori del Bologna, interrogati questa mattina dalla Procura federale nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta sul calcioscommesse. L'oggetto delle due audizioni, così come dell'interrogatorio di Luca Siligardi arrivato a Roma senza avvocato, era la tentata combine della gara Bologna-Bari 0-4 del 22 maggio 2011, prima della quale il difensore rossoblu Daniele Portanova ha informato i compagni di squadra di una strana proposta ricevuta dagli amici del barese Andrea Masiello.Sempre su Bologna-Bari, nel pomeriggio gli investigatori federali ascolteranno Vangelis Moras e Marco Di Vaio.

Le audizioni di mercoledì - Intanto ieri è comparso davanti al procuratore Stefano Palazzi il centrocampista della Juventus Simone Pepe. Una quarantina di minuti di audizione e una domanda a cui rispondere: hai ricevuto o no la telefonata di Salvatore Masiello - peraltro smentita il giorno prima dallo stesso Masiello - con la quale l'ex giocatore del Bari ti avrebbe proposto di combinare Udinese-Bari, ultima del campionato 2009/2010? La risposta non può che essere stata no, e se anche Belmonte, che sarà sentito a ore, smentirà, come ha fatto Bonucci di essere stato presente alla telefonata raccontata da Andrea Masiello al suo amico Carella, che l'ha poi riferita agli inquirenti della Procura di Bari, per il centrocampista ora alla Juventus non ci sarà rischio di squalifica, neanche per omessa denuncia.

Gli altri interrogatori - Oltre a Pepe sentito anche Cristian Stellini, collaboratore di Antonio Conte ai tempi del Siena e ora con il tecnico leccese alla Juventus. Con lui si è parlato di Udinese-Bari e e delle sue frequentazioni con Angelo Iacovelli, il portantino factotum barese poi arrestato a Cremona. E dei rapporti con Iacovelli, di cosa succedeva in quello spogliatoio e delle infiltrazioni, e minacce verbali e fisiche, da parte degli ultras (a loro volta arrestati e tuttora in carcere a Bari), Su questo tema sentiti anche il direttore generale del Bari Garzelli, il team manager Vino, il segretario generale D'Oronzo e il ds Angelozzi, che in oltre due ore di interrogatorio in procura da Palazzi ha parlato della società Bari calcio come parte lesa: tesi avvalorata dalla decisione della procura pugliese di negare il patteggiamento ad Andrea Masiello.

Class action contro Cristiano Doni - Un'azione legale contro il loro ex capitano, è quella pensata dagli ultras dell'Atalante per farsi risarcire personalmente in grado in denaro delle combine e delle penalizzazioni.