Scommesse, interrogato Mazzarri: "Sono sereno, forza Napoli"
Calcio
Il tecnico del Napoli è stato sentito davanti agli investigatori della Procura federale, l'audizione è durata meno di un'ora. Non si è invece presentato l'ex portiere del Napoli Gianello perchè "indisposto"
"Forza Napoli". Queste le uniche parole del tecnico partenopeo Walter Mazzarri al termine
dell'interrogatorio davanti agli investigatori della Procura federale nell'ambito dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Come spiegato anche dall'avvocato Mattia Grassani, legale del club campano arrivato a Roma "per coordinare le audizioni dei tesserati del Napoli e non per rappresentare il signor Mazzarri", l'allenatore toscano è stato convocato come persona informata sui fatti. "La Procura si è soffermata su aspetti già noti - ha dichiarato Grassani al termine dell'interrogatorio, durato oltre un'ora e mezza - nulla di nuovo rispetto a quanto detto da Mazzarri ai magistrati di Napoli. L'audizione in realtà è durata meno di un'ora, tra tempi d'attesa e di verbalizzazione, e non si è parlato di partite specifiche. Al tecnico, piuttosto, sono state fatte domande sulla preparazione, sulle metodologie di lavoro e sull'ambiente napoletano. La sua risposta è stata chiara: tutto si è svolto regolarmente, nessuna anomalia. La Procura è rimasta molto soddisfatta, confidiamo nel fatto che la posizione di Mazzarri non abbia seguito a livello di giustizia sportiva". Il tecnico del Napoli è apparso sereno all'uscita dall'interrogatorio, dopo che all'ingresso aveva spiegato come fosse pronto "a dare un contributo ai giudici in un momento in
cui c'è bisogno di chiarezza".
Gli altri interrogati - La Procura federale ha già ascoltato anche Gianluca Grava, mentre in questo momento negli uffici di via Po i collaboratori di Palazzi stanno interrogando Paolo Cannavaro: entrambi i calciatori sono stati tirati in ballo da Gianello per una presunta omessa denuncia sulla tentata combine dell'incontro Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Verrà ascoltato anche l'ex attaccante partenopeo Giuseppe Mascara.
Gianello indisposto, salta l'audizione - Doveva essere il suo giorno, ma Matteo Gianello in Procura federale, oggi non è arrivato. L'ex secondo portiere del Napoli, convocato stamane dal pool del Procuratore Stefano Palazzi in merito al filone partenopeo dell'inchiesta sul calcioscommesse, è ufficialmente "indisposto". Un interrogatorio molto atteso, perchè davanti ai magistrati del capoluogo campano Gianello aveva ammesso la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli, giocata il 16 maggio 2010 e vinta 1-0 dalla squadra ligure.
dell'interrogatorio davanti agli investigatori della Procura federale nell'ambito dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Come spiegato anche dall'avvocato Mattia Grassani, legale del club campano arrivato a Roma "per coordinare le audizioni dei tesserati del Napoli e non per rappresentare il signor Mazzarri", l'allenatore toscano è stato convocato come persona informata sui fatti. "La Procura si è soffermata su aspetti già noti - ha dichiarato Grassani al termine dell'interrogatorio, durato oltre un'ora e mezza - nulla di nuovo rispetto a quanto detto da Mazzarri ai magistrati di Napoli. L'audizione in realtà è durata meno di un'ora, tra tempi d'attesa e di verbalizzazione, e non si è parlato di partite specifiche. Al tecnico, piuttosto, sono state fatte domande sulla preparazione, sulle metodologie di lavoro e sull'ambiente napoletano. La sua risposta è stata chiara: tutto si è svolto regolarmente, nessuna anomalia. La Procura è rimasta molto soddisfatta, confidiamo nel fatto che la posizione di Mazzarri non abbia seguito a livello di giustizia sportiva". Il tecnico del Napoli è apparso sereno all'uscita dall'interrogatorio, dopo che all'ingresso aveva spiegato come fosse pronto "a dare un contributo ai giudici in un momento in
cui c'è bisogno di chiarezza".
Gli altri interrogati - La Procura federale ha già ascoltato anche Gianluca Grava, mentre in questo momento negli uffici di via Po i collaboratori di Palazzi stanno interrogando Paolo Cannavaro: entrambi i calciatori sono stati tirati in ballo da Gianello per una presunta omessa denuncia sulla tentata combine dell'incontro Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Verrà ascoltato anche l'ex attaccante partenopeo Giuseppe Mascara.
Gianello indisposto, salta l'audizione - Doveva essere il suo giorno, ma Matteo Gianello in Procura federale, oggi non è arrivato. L'ex secondo portiere del Napoli, convocato stamane dal pool del Procuratore Stefano Palazzi in merito al filone partenopeo dell'inchiesta sul calcioscommesse, è ufficialmente "indisposto". Un interrogatorio molto atteso, perchè davanti ai magistrati del capoluogo campano Gianello aveva ammesso la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli, giocata il 16 maggio 2010 e vinta 1-0 dalla squadra ligure.
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