Zeman punge Totti: "Sostituito perché non ce la faceva"

Calcio
La Roma di Zeman prima dell'amichevole vinta contro i rumeni del Gaz Metan Severin (Foto Getty)
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Il tecnico spiega la scelta fatta durante l'amichevole contro i rumeni del Gaz Metan Severin. Il rifiuto del giocatore a spostarsi da punta centrale a esterno non lo soddisfa: "Qualche giocatore si sacrifica anche se non riesce a rendere quello che può"

Un gol per tempo per sbarazzarsi del Gaz Metan Severin, ma soprattutto per comprendere che c'è ancora tanto lavoro da fare prima dell'avvio della stagione. La nuova Roma di Zeman è un cantiere aperto e le reti firmate da Burdisso, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e dal giovane uruguayano Nico Lopez, con una pregevole serpentina in aere di rigore, servono solo per avere la meglio sulla formazione neopromossa nel massimo campionato rumeno. Formazione che a più riprese è stata in grado anche di mettere in difficoltà i giallorossi, visibilmente imballati dai carichi di lavoro del tecnico boemo, con Totti tra coloro che sono apparsi più in difficoltà e sostituito addirittura prima che terminasse il primo tempo.

A spiegare il motivo che ha portato all'uscita dal campo anticipata del capitano della Roma è stato poi lo stesso Zeman, non risparmiando una stilettata nei confronti dell'atteggiamento del numero 10. "Perché ho cambiato Totti? Volevo che si scambiasse la posizione con Osvaldo (per giocare da attaccante esterno sinistro, ndr), ma lui mi ha detto che non ce la faceva e quindi l'ho levato - le parole del tecnico boemo -. Penso che non ce la faceva nessuno, però qualcuno è durato in campo per tutti i 90' minuti, stringendo i denti come si dovrebbe fare... Se sono seccato per il suo comportamento? No, perché io li capisco i ragazzi. Il discorso è solo che qualche giocatore stringe i denti e si sacrifica anche se non riescono a rendere quello che possono o vogliono".

Insomma, il rifiuto di Totti a spostarsi da attaccante centrale a esterno non sembra aver soddisfatto Zeman, che già era rimasto deluso dal capitano della Roma per le parole spese pochi giorni fa sulla scarsa competitività dei giallorossi rispetto alle big del campionato. La frecciata al capitano è apparsa poi ancor più evidente quando il tecnico si è soffermato sulla prestazione di Bojan, entrato in campo proprio al posto di Totti. "Non stava bene, ma nonostante i problemi cerca di applicarsi, è un ragazzo serio, che vuole fare - ha sottolineato Zeman - Si impegna per fare quello che gli si chiede".