Lazio, il volo di Olimpia: l'aquila scappa sulle Dolomiti

Calcio
Olympia, l'aquila mascotte della Lazio, è fuggita dal ri
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Sarà stata la voglia libertà o forse solo una gita non autorizzata, sta di fatto che la mascotte della squadra biancoceleste, in ritiro ad Auronzo di Cadore, ha tenuto in apprensione il club e i tifosi. Il rientro dopo un'ora

Sarà stata una fuga per la libertà o forse soltanto una gita sulle Dolomiti senza autorizzazione, sta di fatto che l'aquila Olimpia, mascotte della Lazio in ritiro ad Auronzo di Cadore (Belluno), ha tenuto in apprensione il club e i tanti tifosi biancocelesti presenti nella località turistica cadorina.

Qualche minuto prima delle 19, infatti, il falconiere Juan Berbabè l'aveva lanciata in volo per l'esercitazione serale, ma il rapace, dopo qualche volteggio, si è allontanato fin sopra la cima del Monte Agudo, che sovrasta il paese e il suo lago.

La fuga ha fatto preoccupare tutto lo staff e la squadra biancoceleste: né il richiamo del falconiere, né l'inno della Lazio diffuso dagli altoparlanti del campo di allenamento hanno sortito alcun effetto su un'Olimpia, rimasta appollaiata sugli alberi. Dopo oltre un'ora, il rapace ha però deciso di tornare tra braccia di Bernabè, per la gioia di tutto il popolo laziale.