Milan senza Thiago e Ibra? Galliani: "Rimborseremo i tifosi"

Calcio
L'immagina incriminata della campagna abbonamenti milanista, che ha scatenato le ire dei tifosi rossoneri
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Il Codacons era pronto a una class action contro la pubblicità "ingannevole" per la campagna abbonamenti rossonera, che mostrava i due campioni ceduti al Psg. L'ad del Diavolo replica: "Pronti a restituire i soldi a chi non è soddisfatto del mercato"

Le vendite di Zlatan Ibrahimovic e di Thiago Silva finiscono all'Antitrust con l'ipotesi di pubblicità ingannevole. Le immagini dei due giocatori, fa infatti notare il Codacons, sono state sfruttate dal Milan per la campagna abbonamenti 2012-2013. "Peccato - dicono al Codacons - che ora la società dopo aver incassato i soldi degli abbonamenti, abbia deciso di venderli".

"Peraltro - sottolinea ancora l'associazione dei consumatori - la pubblicità è tuttora in corso, sulle tv, sui tram, ovunque insomma. 'Scatena l'orgoglio' è il testo e sotto la foto di 5 giocatori: Nocerino, Boateng, Ambrosini, Ibra e Silva. Due su cinque, però, non sono più del Milan". "Non si tratta di due nomi qualunque - prosegue il Codacons - ma di giocatori che possono aver influito sulla scelta del consumatore di sottoscrivere l'abbonamento allo stadio per la prossima stagione".

Quella del Milan sarebbe insomma pubblicità ingannevole. E il Codacons promette anche una class action. "Intendiamo raccogliere le adesioni dei tifosi che intendono disdire l'abbonamento sottoscritto con il Milan ed ottenere il rimborso di quanto versato. E' come se un circo mostrasse nei cartelloni elefanti e leoni e poi non li avesse. Se l'attrazione del circo viene meno, gli spettatori hanno diritto di chiedere il rimborso del biglietto", ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli.

La risposta di Galliani non s'è fatta attendere. «Il Milan è disponibile fin da subito a rimborsare gli abbonamenti sottoscritti da chi non è soddisfatto della campagna acquisti condotta dalla società», ha detto l'amministratore delegato rossonero al Corriere della Sera. Nel frattempo sul sito ufficiale rossonero è cambiata la foto promozionale per la campagna abbonamenti: al posto dei giocatori, è spuntata un'immagine della curva Sud.

Soddisfatto, allora, il Codacons ha replicato: "Il Milan dimostra attenzione nei confronti dei consumatori e attesta la bontà della tesi del Codacons: ossia che se un tifoso fa un abbonamento allo stadio per vedere le stelle della sua squadra e poi queste stelle vengono vendute, ha tutto il diritto di farsi ridare i soldi indietro. Questa tesi, a suo tempo, l'avevamo avanzata anche nei confronti dell'Inter ma da parte di Moratti non ci fu analoga sensibilità".