Conte, patteggiamento respinto. Juve in silenzio stampa

Calcio
Stefano Palazzi contestato all'arrivo al processo calcioscommesse

La Commissione ha respinto la richiesta di Palazzi: rischia di una sanzione più alta. I bianconeri: "Fatti vicenda scommesse gravissimi per la nostra onorabilità". Torino patteggia: a -1. -6 al Siena.

Ore 19.50, Juve in silenzio stampa. "La Juventus è oggi in silenzio stampa. Domani in mattinata verrà valutata la situazione, a fronte dei fatti odierni, che sono da considerarsi, qualunque sia l'esito di questa vicenda, un atto gravissimo nei confronti dell'onorabilità di tutti i soggetti coinvolti: professionisti, manager, tesserati e società. Ulteriori comunicazioni saranno fornite nella giornata di domani". E' il testo del comunicato stampa pubblicato sul sito internet della società bianconera.

19.37, si chiude la prima sessione. In sospeso la posizione di Conte.
Al termine della propria arringa nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse in corso a Roma, il procuratore federale Stefano Palazzi non ha avanzato richieste di pena per l'allenatore della Juventus Antonio Conte, il vice Angelo Alessio e l'ex calciatore Ruben Garlini. Le tre posizioni restano in sospeso perché per tutti è ancora possibile l'ipotesi patteggiamento. La Commissione Disciplinare ha appena chiuso la prima sessione del processo: il dibattimento riprenderà domattina alle 9.30.

19.23, le richieste di Palazzi: per i club: -4 per il Novara e la retrocessione del Grosseto in Lega Pro
. Il procuratore Stefano Palazzi ha chiesto 4 punti di penalizzazione per il Novara, per responsabilità oggettiva nella combine su Novara-Siena dell'1 maggio 2011. Per il Grosseto, Palazzi ha chiesto la retrocessione dalla serie B alla Lega Pro e tre punti di penalizzazione da scontare nella stagione 2012-13, con 5 anni di inibizione per il presidente Piero Camilli. L'episodio incriminato è la partita Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010.
Le richieste per i tesserati: 4 anni di squalifica per Roberto Vitiello; 3 anni e 6 mesi di squalifica per Cristian Bertani, Ferdinando Coppola, Claudio Terzi, Davide Drascek, Mavillo Gheller, Davide Bombardini, Alessandro Pellicori ed Edoardo Catinali; 3 anni di squalifica per Emanuele Pesoli; 9 mesi di squalifica in continuazione per Mario Cassano.

19.16, la Juve non commenta
. Nel giorno in cui la Commissione Disciplinare ha respinto il patteggiamento avanzato dai legali di Antonio Conte, la Juve ha deciso di non fare commenti sulla vicenda, esprimendo la propria solidarietà al proprio tecnico. A Ginevra, per l'amichevole con il Benfica, potrebbe essere l'ultima di Conte prima della squalifica. Altro gesto significativo: ad indossare la fascia di capitano sarà proprio Leonardo Bonucci, anche lui coinvolto nell'inchiesta, nonostante la presenza in campo di Gigi Buffon.

18.20, Siena a meno 6.
Sei punti di penalizzazione e 20mila euro di ammenda. La Commissione Disciplinare, nell'ambito del processo al calcioscommesse, ha accordato l'istanza di patteggiamento del Siena, dopo il precedente rigetto della richiesta che prevedeva 5 punti di squalifica e 40mila euro di ammenda. Accordati i patteggiamenti anche all'AlbinoLeffe (1 punto e 30mila euro) e ai tesserati Dario Passoni (6 mesi e 15
giorni), Mirko Poloni (6 mesi), Marco Savorani (5 mesi e 10 giorni), Giorgio D'Urbano (5 mesi e 10 giorni.

Ore 17.20, rigettata l'istanza Juve.
La commissione disciplinare ha rigettato l'istanza di ricusazione della corte avanzata dagli avvocati della società bianconera.

Ore 15.10, Palazzi ritiene infondata la richiesta Juve.
Il procuratore Palazzi ha ritenuto infondata la richiesta bianconera di ricusazione della commissione. "Non sussiste alcuna incompatibilità. Con il patteggiamento non c'è alcuna valutazione nel merito dei fatti, ma solo una valutazione in astratto: dunque non c'è nessun pregiudizio da parte di questa autorevole Commissione, né incompatibilità nel giudicare". La Disciplinare ha sospeso il processo e comunicherà la decisione sulle istanze presentate alla ripresa, fissata per le 16.

Ore 15.00, Conte ricusa la Commissione.
I legali della Juventus hanno chiesto la ricusazione della corte giudicante e lo stralcio della posizione del loro assistito. "Respingendo il patteggiamento avete gia' deciso. La Corte Costituzionale nel 1992 - ha dichiarato l'avv. Luigi Chiappero - ha detto con estrema chiarezza che non può giudicare un giudice che ha rigettato la richiesta di pena concordata".

Ore 14.41, 4 mesi per Carobbio
. Quattro mesi d'inibizione per Daniele Faggiano, capo osservatore tecnico del Siena; 4 mesi di squalifica in continuazione per Filippo Carobbio e 3 mesi in continuazione per Carlo Gervasoni, entrambi gia' fermati per 20 mesi nell'ultimo processo sportivo; 2 anni di squalifica per l'ex calciatore Luigi Sala; 3 mesi e 20 giorni di squalifica piu' 30 mila euro d'ammenda per il giocatore del Siena Marcelo Larrondo; 3 mesi di squalifica piu' 30 mila euro d'ammenda per il calciatore della Sampdoria Da Costa Junior.

Ore 14.30, Torino e Varese patteggiano: -1.
Un punto di penalizzazione da scontare nella stagione 2012-13 e 30mila euro d'ammenda: queste le sanzioni patteggiate da Torino e Varese nell'ambito del terzo processo sportivo sul calcioscommesse - in corso presso l'ex Ostello della Gioventu' del Foro Italico a Roma - e ritenute congrue dalla Commissione Disciplinare. L'organo giudicante ha accolto anche le istanze di patteggiamento avanzate da 7 tesserati: 2 anni e 6 mesi di squalifica piu' 50
mila euro d'ammenda per Cristian Stellini, collaboratore tecnico della Juventus.

Ore 14.10, Conte: patteggiamento non congruo.
La Commissione Disciplinare ha definito "non congrua" la richiesta di patteggiamento per l'allenatore della Juventus Antonio Conte, che, a questo punto dovrà andare a processo per conoscere l'eventuale sanzione che dovrà scontare per l'omessa denuncia di combine nelle partite Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena.

Ore 12.12, Palazzi su Conte -
Una squalifica di tre mesi e una ammenda di 200mila euro. E' la richiesta di patteggiamento fatta per il tecnico della Juventus Antonio Conte dal Procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito del processo sul calcioscommesse. "Conte  - ha informato Palazzi - ha espresso il desiderio che questi importi possano essere destinati a scopi benefici e solidaristici e la Procura ha espresso il suo consenso". La Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico dovrà ora decidere se accordarla o meno.

Ore 12.11, i casi Siena, Torino, Varese
- Cinque punti di penalizzazione e 40 mila euro d'ammenda: questo il patteggiamento concordato tra la Procura federale e il Siena, club chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva su cinque illeciti contestati ai propri tesserati. Il procuratore Stefano Palazzi ha inoltre proposto un punto di penalizzazione e 30 mila euro d'ammenda sia per il Torino che per il Varese.

Ore 11.12, no a istanza stralcio Torino
- La Commissione Disciplinare ha rigettato le istanze di stralcio presentate dai legali del Torino e dei calciatori Alessandro Pellicori e Cristian Bertani, nell'ambito del processo al calcioscommesse. In merito alle richieste, il Procuratore Federale Palazzi aveva espresso parere contrario. Il processo è stato sospeso sino alle 11.30 quando Palazzi presenterà alla Disciplinare le proposte di patteggiamento, tra cui quella che riguarda l'allenatore della Juventus Antonio Conte.

Ore 10.59, ammessi 4 club come parti terze - La Commissione Disciplinare ha ammesso intanto Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza come parti terze al processo sul calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. A detta del presidente della Disciplinare, Sergio Artico, i 4 club sono "portatori di diritti potenziali indiretti per ragioni di classifica". Bocciate invece le richieste di varie associazioni tra cui Federsupporter e Codacons.

Ore 10.21, la solidarietà a Palazzi - "Esprimiamo la nostra solidarierietà per la contestazione subita dal Procuratore Palazzi". Con  queste parole il presidente della Commissione Disciplinare, Sergio Artico, in apertura del processo al calcioscommesse all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico, ha espresso la sua solidarietà al Procuratore Stefano Palazzi, contestato in mattinata da una ventina di tifosi juventini. "Gli avvocati sanno a cosa è improntata l'attività dell'ufficio - ha invece detto Palazzi - La nostra forza è quella delle persone per bene che sono la maggioranza. Grazie per la solidarietà".

Ore 9.59, Palazzi contestato - Una ventina di tifosi juventini, presenti all'ingresso dell'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico dove è iniziato il processo sportivo al calcioscommesse, ha contestato il procuratore federale Stefano Palazzi. "Giù le mani da Antonio Conte","Palazzi uomo di m..." e "buffone, buffone" i cori degli ultrà che contestano al numero uno della Procura il deferimento del tecnico della Juve per l'omessa denuncia nelle partite Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, quando era alla guida del club toscano.