Stangata sul Napoli: fermati per due turni Pandev e Dossena

Calcio
Mano pesante del giudice sportivo sul Napoli dopo le polemiche della Supercoppa italiana (Getty)

Dopo le polemiche della Supercoppa arrivano le decisioni del giudice sportivo. Gli azzurri perdono anche Zuniga e Mazzarri per una giornata. La mancata partecipazione alla cerimonia di premiazione al vaglio della Procura Figc

Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto due giornate di squalifica a Goran Pandev e Andrea Dossena, un turno di stop anche per Juan Camillo Zuniga e per il tecnico Walter Mazzarri. Questi i provvedimenti disciplinari a carico della squadra azzurra dopo la Supercoppa contro la Juventus, giocata sabato scorso a Pechino e persa 4-2 al termine dei supplementari. Per l'inizio di campionato, dunque, il Napoli dovrà rinunciare a tre giocatori oltre che al proprio tecnico, Walter Mazzarri.

Salteranno la prima giornata in programma al Barbera di Palermo e il secondo turno in casa contro la Fiorentina, l'attaccante Pandev e il centrocampista Dossena, mentre Zuniga e Mazzarri dovranno rinunciare soltanto alla gara d'esordio contro i rosanero di Sannino. Queste le sanzioni decide dal giudice sportivo dopo l'infuocato finale di partita di Pechino contro la Juventus. Tosel ha squalificato Pandev "per avere, al 40esimo del secondo tempo, rivolto adun assistente, a gioco fermo, un'espressione insultante"; Dossena "per avere, al termine della gara, sul terreno di gioco, rivolto a un assistente un'espressione intimidatoria"; Zuniga per "doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario"; Mazzarri "per avere, al 47esimo del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, uscendo dall'area tecnica e indirizzando al direttore di gara un ironico applauso e un'espressione ingiuriosa".

Cerimonia di premiazione -
Il giudice sportivo Gian Paolo Tosel inoltre ha deciso di "disporre la trasmissione di copia degli atti ufficiali al Procuratore federale per quanto di competenza in merito alla mancata partecipazione del Napoli alla cerimonia di premiazione della squadra vincitrice della Supercoppa di Lega". Per protestare contro la direzione arbitrale del match contro la Juventus, la società del presidente De Laurentiis decise di non partecipare alla cerimonia di premiazione. La squadra rientrò negli spogliatoi al termine dei supplementari che decretarono il 4-2 finale per i bianconeri.

Parla il legale del Napoli - "Questa mattina mi sono sentito con il presidente De Laurentiis che è molto dispiaciuto e contrariato per le decisioni del giudice sportivo che sono pesanti. Abbiamo già richiesto copia degli atti dei referti arbitrali per fare ricorso e per la valutazione delle singole situazioni degli squalificati". Il legale del Napoli, Mattia Grassani, in collegamento telefonico con Sky Sport 24, annuncia che la società azzurra farà ricorso contro le decisioni del giudice sportivo che ha squalificato per due giornate Pandev e Dossena e per una Zuniga e Mazzarri dopo la gara di Supercoppa contro la Juventus.

"Credo che già il 16 agosto avremo a disposizione i referti arbitrali, poi avremo 7 giorni di tempo per presentare ricorso alla Cgf che, penso prima dell'inizio del campionato, si riunirà per esaminarlo. I tempi sono molto stretti e non è da escludere che per le squalifiche di due giornate il verdetto arrivi a campionato già iniziato". Detto che per Zuniga (un turno per doppia ammonizione) c'è poco da fare, Grassani spiega che lavorerà sulle sanzioni inflitte a Pandev, Dossena e Mazzarri "per cercare di mitigarle o annullarle. I tre provvedimenti, quello di Dossena in particolare, ci hanno sorpreso non poco, li consideriamo molto afflittivi anche perchè le squalifiche si sconteranno in campionato". Sarà invece la procura a decidere sulla mancata partecipazione del club di De Laurentiis alla cerimonia di premiazione. "Siamo in attesa della valutazione di Palazzi. Se ci sarà un deferimento vedremo quali saranno le motivazioni e i comportamenti violativi contestati. E' una situazione anomala e unica - spiega l'avvocato Grassani - un fatto senza precedenti, ma e' inutile fare previsioni, aspettiamo le valutazioni della procura".