Tris di Pazzini, il Milan vince 3-1 a Bologna

Calcio
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Al Dall'Ara il Pazzo porta in vantaggio i rossoneri su rigore e risponde al momentaneo pareggio di Diamanti con altre due reti nella ripresa. Nel primo anticipo il Torino vince 3-0 con il Pescara: in gol Sgrigna, Brighi e Bianchi

BOLOGNA-MILAN 1-3
16' rig. Pazzini, 42' rig. Diamanti, 77' e 85' Pazzini

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E' di Giampaolo Pazzini il primo gol stagionale del Milan, che a Bologna si porta in vantaggio dopo un quarto d'ora di gioco grazie a un rigore procurato dallo stesso attaccante ex Inter. Il numero 11 rossonero è anche il primo marcatore della Serie A 2012-13 ad andare a segno dagli undici metri, dopo gli errori dal dischetto di Vidal e Jorquera nella prima giornata e di Rolando Bianchi nell'anticipo della seconda tra Torino e Pescara.

Il Milan che scende in campo al Dall'Ara è composto per dieci undicesimi da giocatori italiani: unica eccezione Boateng. Il ghanese è la pedina più avanzata del centrocampo formato da Ambrosini, Nocerino e Montolivo. In difesa Allegri conferma De Sciglio e Antonini sulle fasce ma "boccia" Yepes affiancando a Bonera l'ex Chievo Acerbi, che debutta dal 1' con la nuova maglia.

La risposta del Bologna al vantaggio rossonero arriva su concessione di Nocerino, che dopo aver costretto al giallo Ambrosini (fallo tattico per rimediare a un retropassaggio sbagliato del compagno) procura un rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Diamanti non sbaglia e pareggia i conti. Nella ripresa Allegri è costretto a sostituire Montolivo (guaio muscolare) e fa esordire il neo-arrivato De Jong. A venti minuti dalla fine fa il suo ingresso in campo anche Bojan, al posto di El Shaarawy, e al 77' Pazzini riporta in vantaggio gli ospiti. A cinque dalla fine arriva anche il tris, con cui il nuovo attaccante del Milan si porta al comando della classifica marcatori.


TORINO-PESCARA 3-0

34' Sgrigna, 59' Brighi
, 62' Bianchi

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Il Torino batte il Pescara nell'anticipo inaugurale della seconda giornata di Serie A e conquista così il primo successo stagionale. Per gli abruzzesi arriva invece un altro capitombolo dopo lo 0-3 in casa e contro l'Inter. Serve un rigore sbagliato e una difesa ospite piuttosto allegrotta a convincere il Toro che spingersi dalla parti del portiere Perin non è affatto un crimine. Pensiero che diventa certezza al 27', quando Terlizzi stende Bianchi nell'area pescarese e rimedia il cartellino rosso (Caprari poi sostituito da Romagnoli). Il capitano granata si fa bloccare il tiro dagli unici metri, ma il colpo è talmente duro da riuscire a disincagliare la manovra dei padroni di casa. Sette minuti più tardi arriva il gol di Sgrigna.

Cambia l'atteggiamento del Torino e dopo il break inizia un'altra partita. La squadra di Ventura costruisce gioco con meno foga e più testa, mentre il volenteroso Perin è protagonista di un paio d'interventi che servono solo a limitare i danni. Senza la collaborazione dei compagni di reparto, però, al portiere pescarese non riescono i miracoli sulle azioni che portano al raddoppio di Brighi prima e alla rete di Bianchi poi.

Nel finale spazio a Cerci, mossa di mercato fortemente voluta dal tecnico granata, che dopo il pari di Siena mette in cascina altri tre punti. Resta a secco, per ora anche di idee, il Pescara. Contro la Samp l'undici di Stroppa dovrà dare segnali di vita.