Pazzini: "Dopo la tripletta e la Nazionale cerco continuità"

Calcio
Tanti sorrisi anche in Nazionale per il neo-acquisto rossonero Pazzini (Getty)
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L'attaccante del Milan, rigenerato dal passaggio in rossonero, guarda avanti: "Contro l'Atalanta dobbiamo puntare a vincere. Se arriva anche un mio gol è ancora meglio, ma l'importante sono i tre punti". Al suo fianco giocherà uno fra El Shaarawy e Bojan

Sette gare in 23 giorni. Sabato, dal match di San Siro contro l'Atalanta, inizierà il tour de force del Milan tra campionato (nei weekend e in infrasettimanale) e Champions League, fino al derby con l'Inter del 7 ottobre. In questo lunga tirata, potrebbe essere decisivo proprio un ex nerazzurro come Giampaolo Pazzini, rigenerato dal passaggio in rossonero e dalla chiamata in Nazionale, dopo la tripletta contro il Bologna.

In attesa del recupero di Boateng, Robinho e Pato, Allegri deve accontentarsi di quattro attaccanti. Inevitabile che punti ancora sull'euforico Pazzini. "Sono molto contento, la tripletta di Bologna ha avuto un grande valore per me e poi è arrivata la nazionale - ha detto l'attaccante a Milan Channel - Ho avuto un piccolo problema, si era gonfiato un po' il ginocchio: sono stato qualche giorno fermo, però poi ho ripreso e ora sto bene. Il Milan deve sempre puntare a vincere e avere grande continuità per raggiungere grandi risultati. Sabato arriva l'Atalanta e dobbiamo dare il 100%. Se arriva anche un mio gol meglio, ma l'importante sono i tre punti".

Al fianco del "Pazzo" giocherà uno fra El Shaarawy, reduce dai suoi primi gol (tre) con la maglia azzurra dell'Under 21, e Bojan Krkic, che ha approfittato della sosta per conoscere meglio il gioco del Milan. È rimasto a lavorare a Milanello anche De Jong (non convocato dal ct olandese van Gaal, che invece ha chiamato Emanuelson relegandolo in panchina per entrambe le partite) e sarà confermato come mediano davanti alla difesa.