L'Inter va a ritmo di tango. Bologna ko. Gli highlights
CalcioI nerazzurri superano 3 a 1 i rossoblù in trasferta con una gara di carattere. Grande prova degli argentini Palacio e Cambiasso
Bologna-Inter 1-3
27' Ranocchia (I), 53' Milito (I), 58'Cherubin (B), 64' Cambiasso (I)
Guarda il match
LE PAGELLE
L'Inter di Andrea Stramaccioni non si ferma più. I nerazzurri vincono contro il Bologna 3 a 1 e raggiungono momentaneamente il secondo posto in classifica. Il tecnico romano conferma la difesa a tre e davanti rinuncia ad Antonio Cassano inserendo Rodrigo Palacio, uomo partita contro il Partizan in Coppa Uefa, mentre Pioli in avanti schiera Diamanti e Gilardino dietro l'unica punta Gabbiadini.
Partita di lotta e di sostanza per i nerazzurri che subiscono un inizio fiammante da parte del Bologna, ma riescono presto a trovare le contromisure e a passare in vantaggio al 27' con un calcio da fermo, la punizione di Cambiasso trasformata in gol da Ranocchia. I bolognesi si bloccano, ma l'Inter non costruisce se non su calci piazzati. Nella ripresa gli uomini di Stramaccioni cercano di controllare e ripartire, come al 9 ' quando Milito raddoppia in contropiede. La confusione e il blocco del Bologna finiscono con un episodio, il gol di Cherubin, agevolato da un errore di Handanovic.
L'Inter però non si fa raggiungere e mantiene le chiavi del gioco anche grazie a un'ottima prova di Esteban Cambiasso, condita dal gol del 3 a 1 con un colpo sotto su assist ancora di Palacio. Una rete arrivata due minuti dopo la doppia espusione del tecnico bolognese Pioli e del vice di Stramaccioni Giuseppe Baresi. Dopo il doppio vantaggio sono più calci che calcio e l'Inter riesce a controllare qualche folata dei padroni di casa.
27' Ranocchia (I), 53' Milito (I), 58'Cherubin (B), 64' Cambiasso (I)
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L'Inter di Andrea Stramaccioni non si ferma più. I nerazzurri vincono contro il Bologna 3 a 1 e raggiungono momentaneamente il secondo posto in classifica. Il tecnico romano conferma la difesa a tre e davanti rinuncia ad Antonio Cassano inserendo Rodrigo Palacio, uomo partita contro il Partizan in Coppa Uefa, mentre Pioli in avanti schiera Diamanti e Gilardino dietro l'unica punta Gabbiadini.
Partita di lotta e di sostanza per i nerazzurri che subiscono un inizio fiammante da parte del Bologna, ma riescono presto a trovare le contromisure e a passare in vantaggio al 27' con un calcio da fermo, la punizione di Cambiasso trasformata in gol da Ranocchia. I bolognesi si bloccano, ma l'Inter non costruisce se non su calci piazzati. Nella ripresa gli uomini di Stramaccioni cercano di controllare e ripartire, come al 9 ' quando Milito raddoppia in contropiede. La confusione e il blocco del Bologna finiscono con un episodio, il gol di Cherubin, agevolato da un errore di Handanovic.
L'Inter però non si fa raggiungere e mantiene le chiavi del gioco anche grazie a un'ottima prova di Esteban Cambiasso, condita dal gol del 3 a 1 con un colpo sotto su assist ancora di Palacio. Una rete arrivata due minuti dopo la doppia espusione del tecnico bolognese Pioli e del vice di Stramaccioni Giuseppe Baresi. Dopo il doppio vantaggio sono più calci che calcio e l'Inter riesce a controllare qualche folata dei padroni di casa.