Strama: "Noi le squadre più forti, ma non firmo per il pari"

Calcio
Andrea Stramccioni, tecnico dell'Inter dal 2011: dopo aver guidato la Primavera nerazzurra, è passato in prima squadra il 26 marzo 2012 (Foto Getty)
stramaccioni_inter_getty

Così l'allenatore dell'Inter alla vigilia della partita in casa della Juventus: "Andiamo a Torino con l'atteggiamento di chi non ha paura. Non è una partita decisiva. I loro sono meccanismi più rodati, il nostro obiettivo è verificare i progressi fatti"

"Andiamo a Torino con l'atteggiamento da Inter, cioè di squadra che non ha paura di nulla". Parole e convinzioni di Andrea Stramaccioni alla vigilia della partita contro la Juventus. Secondo l'allenatore nerazzurro, però, il confronto di sabato non determinerà il destino del campionato: "Siamo le squadre più forti, però siamo appena all'11.a giornata e la partita di domani sera non sarà decisiva".

Juve e Inter secondo Strama - il tecnico ha poi tracciato un sintetico identikit dell'avversario e della sua squadra: "I loro sono meccanismi più rodati, il nostro obiettivo è verificare i progressi fatti finora. Hanno in Pirlo l'elemento di maggiore qualità. Ma andiamo lì per giocarcela e non firmo certo per il pareggio".

Vecchie ruggini - "Trenta sul campo? Gli scudetti sono quelli decisi in maniera inequivocabile dalla giustizia sportiva, che noi rispettiamo". La scritta "30 sul campo" che appare al Juventus Stadium, contrariamente ai 28 scudetti che i bianconeri si ritrovano in bacheca dopo caos 2006, non suscita particolari reazioni nel tecnico interista. "Questo esula dalla partita di domani e loro sono liberi di attaccare sul loro campo quello che credono", ha aggiunto sul tema il mister romano, alla vigilia del derby d'Italia. "Non vivo la partita di domani come un esame di maturità - ha sottolineato Stramaccioni - e a me piace giocare partite come queste".