Totti trascina la Roma e salva Zeman, Palermo battuto 4-1
CalcioNel posticipo dell'11esima giornata il capitano, al suo 219esimo gol in Serie A, Osvaldo, Lamela e Destro firmano la vittoria degli uomini del criticato tecnico boemo sui rosanero all'Olimpico
ROMA-PALERMO 4-1
11' Totti (R), 31' Osvaldo (R), 69 Lamela (R), 80' Destro (R), 85' Ilicic (P)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Francesco Totti non si ferma più e la Roma torna a sorridere. A 36 anni il capitano giallorosso segna la sua rete numero 219 in campionato, portandosi a sole sei lunghezze da Gunnar Nordahl (secondo nella classifica di tutti i tempi della serie A), e i giallorossi ritrovano i tre punti. All’Olimpico Roma-Palermo finisce 4-1. Le firme della vittoria giallorossa nel posticipo dell’11esima giornata sono quelle del tridente titolare - Totti, Osvaldo e Lamela – e di Mattia Destro, al primo centro in giallorosso. Questo successo scaccia, almeno per il momento, tutte le discussioni sul futuro di Zeman sulla panchina giallorossa.
La Roma ha dominato per lunghi tratti l’incontro. Totti e compagni però sono stati agevolati anche dalla non brillantissima prestazione del Palermo. La disattenzione firmata dalla coppia Munoz-Ujkani da cui è nato il 2-0 giallorosso di Osvaldo rappresenta appieno le difficoltà incontrante dagli uomini di Gasperini all’Olimpico. Le stesse difficoltà evidenziate nel secondo tempo del match del Barbera con il Milan. Difficoltà che contro una squadra di chiara vocazione offensiva, come la Roma, diventano ancora più decisive. Soprattutto se dall’altra parte ci sono attaccanti come Totti, Osvaldo e un sempre più sorprendente Lamela. L’argentino ha dissipato tutte le nubi che lo attorniavano ad inizio stagione. Con quello di stasera sono sette i gol, cinque consecutivi, di Lamela in questo campionato.
Se la Roma può guardare con ottimismo al futuro dopo questa partita, nonostante l’ingenuità che è costata a Destro il secondo giallo e il derby di domenica prossima, non si può dire lo stesso per il Palermo. Il ritorno al gol di Ilicic dopo quasi un anno non ha evitato la sconfitta dopo 5 pareggi consecutivi. I giallorossi invece, grazie anche alle frenate di Napoli e Lazio, tornano a sognare il terzo posto. E domenica c’è il derby.
11' Totti (R), 31' Osvaldo (R), 69 Lamela (R), 80' Destro (R), 85' Ilicic (P)
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Francesco Totti non si ferma più e la Roma torna a sorridere. A 36 anni il capitano giallorosso segna la sua rete numero 219 in campionato, portandosi a sole sei lunghezze da Gunnar Nordahl (secondo nella classifica di tutti i tempi della serie A), e i giallorossi ritrovano i tre punti. All’Olimpico Roma-Palermo finisce 4-1. Le firme della vittoria giallorossa nel posticipo dell’11esima giornata sono quelle del tridente titolare - Totti, Osvaldo e Lamela – e di Mattia Destro, al primo centro in giallorosso. Questo successo scaccia, almeno per il momento, tutte le discussioni sul futuro di Zeman sulla panchina giallorossa.
La Roma ha dominato per lunghi tratti l’incontro. Totti e compagni però sono stati agevolati anche dalla non brillantissima prestazione del Palermo. La disattenzione firmata dalla coppia Munoz-Ujkani da cui è nato il 2-0 giallorosso di Osvaldo rappresenta appieno le difficoltà incontrante dagli uomini di Gasperini all’Olimpico. Le stesse difficoltà evidenziate nel secondo tempo del match del Barbera con il Milan. Difficoltà che contro una squadra di chiara vocazione offensiva, come la Roma, diventano ancora più decisive. Soprattutto se dall’altra parte ci sono attaccanti come Totti, Osvaldo e un sempre più sorprendente Lamela. L’argentino ha dissipato tutte le nubi che lo attorniavano ad inizio stagione. Con quello di stasera sono sette i gol, cinque consecutivi, di Lamela in questo campionato.
Se la Roma può guardare con ottimismo al futuro dopo questa partita, nonostante l’ingenuità che è costata a Destro il secondo giallo e il derby di domenica prossima, non si può dire lo stesso per il Palermo. Il ritorno al gol di Ilicic dopo quasi un anno non ha evitato la sconfitta dopo 5 pareggi consecutivi. I giallorossi invece, grazie anche alle frenate di Napoli e Lazio, tornano a sognare il terzo posto. E domenica c’è il derby.
