Napoli, Mazzarri: "Si gioca con il cuore e il cuore è forte"

Calcio
Tifosi del Napoli allo stadio Luigi Ferraris di Genova durante la partita contro il Genoa
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Battendosi il pugno sul petto, il tecnico che era stato ricoverato per controlli: "Sto benissimo, davvero. Anno sabbatico? Godiamoci questa vittoria e non parliamo d'altro. Ho un gruppo eccezionale. Questa squadra ha un'anima,  non molla mai"

"Si gioca con il cuore e il cuore è forte. Sto benissimo, davvero. Anno sabbatico? Godiamoci questa vittoria e non parliamo d'altro": così Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport commenta la vittoria del suo Napoli in rimonta contro il Genoa, raccontando della sua esultanza, il pugno battuto sul petto.

"Ho un gruppo eccezionale - ha aggiunto Mazzarri - sono orgoglioso di allenare un gruppo così, sto bene con loro. Nell'intervallo ho detto che dovevamo recuperarla questa partita e gli ho spronati. Il Genoa è una squadra difficile da affrontare soprattutto sul suo campo. Il Napoli - ha proseguito Mazzarri - ha 9 punti in più rispetto all'anno scorso. Questa squadra ha un'anima, che non molla mai. Sono contento e orgoglioso di allenarli".

"Faccio giocare i migliori a mia disposizione, Pandev non era al massimo ma Insigne è stato bravissimo a sostituirlo - ha proseguito il tecnico -. Lorenzo sta crescendo nel migliore dei modi con noi. Pandev a inizio stagione faceva la differenza, ha avuto un paio di infortuni fastidiosi che non gli hanno permesso di allenarsi al massimo. Sono però felice di tutti i ragazzi, sono contento dell'inserimento di Mesto; stiamo facendo davvero bene. Cavani-dipendenti? Nel primo tempo non era lucido come giovedì, sono stati bravi tutti a supportarlo. Edi è il nostro terminale offensivo, per noi è fondamentale".