Moratti: "Deve decidere Wes". Sneijder: "Ma io non firmo"
CalcioL'olandese ha rifiutato la proposta dell'Inter: "Non gioco e devo accettare un contratto peggiore: a queste condizioni non firmo". Il presidente: "Gioca se sta bene, non per il nome"
Wesley Sneijder rifiuta la proposta dell'Inter. Come anticipato dal giocatore all'uscita dall'incontro con i dirigenti nerazzurri, il suo entourage ha diffuso alla stampa olandese una nota in cui il trequartista annuncia: "In queste condizioni, non ho motivo di firmare".
Su Branca - "Come posso accettare una situazione in cui non gioco e in più devo accettare un contratto peggiore?", ha detto il centrocampista al quotidiano olandese 'De Telegraaf'. "Prima mi hanno detto che era una questione contrattuale, oggi la stessa persona mi ha detto che la scelta è interamente dell'allenatore, a prescindere dalla situazione attuale", ha aggiunto Sneijder riferendosi a Marco Branca, direttore tecnico della società nerazzurra.
All'uscita - "Non ho voglia di parlare: io all'Inter sono sempre stato bene". Così, dopo due ore di colloquio, Wesley Sneijder era uscito dagli uffici di Rinaldo Ghelfi, amministratore delegato dell'Inter, limitato ad annunciare un comunicato. Poi si era diretto verso la propria auto, visibilmente tirato in volto.
La reazione di Moratti - Con il giocatore, a discutere il rinnovo del contratto con scadenza a giugno 2015, c'era il procuratore Soren Lerby; assente invece Massimo Moratti, che ha parlato all'arrivo negli uffici della Saras: "Sneijder è pronto a giocare se sta bene ed è in forma, non per il nome", ha detto il presidente dell'Inter. "Ho sentito chi era presente all'incontro, c'è stato buon senso da entrambe le parti, ora sta a Sneijder rispondere".
Tommasi sul caso Sneijder - Come ha detto Stramaccioni, nel caso di Wesley Sneijder non si può parlare di mobbing, "il fatto che si alleni con la squadra e parli quotidianamente con l'allenatore fa sì che non rientri in questi casi. L'Inter sta facendo le sue valutazioni, alcune dichiarazioni sono state un po' ambigue ma credo che tutto rientrerà e si risolverà a breve, conoscendo la società e il tipo di giocatore". Intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno, Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, guarda con ottimismo alla soluzione del caso Sneijder. "Forse si sta parlando più del dovuto di questa situazione, sulle prime pagine dei giornali potrebbero finirci altri giocatori" ricorda Tommasi.