Strama: "Su Sneijder decido io". Moratti, no a Pastore
Calcio"Io sono l'allenatore e decido di non farlo giocare", conferma il tecnico, che escluderà l'olandese anche in Coppa. Messaggi d'amore dal presidente: "Tra lui e Pastore, mi tengo Wes"
"Se Sneijder giocherà o meno sarà una scelta mia, di cui mi assumo tutte le responsabilità soprattutto nei confronti del giocatore. E' solo una scelta tecnica". Andrea Stramaccioni ribadisce la propria posizione anche nella conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League contro il Neftchi.
Caso chiuso? - Previsto ampio turn-over ma, soprattutto, l'esclusione di Wesley Sneijder dalla lista dei convocati. L'Inter fa sapere che il tecnico diramerà la lista solo domattina, ma pare quasi certo che l'olandese non verrà inserito. "Una domanda su Sneijder, non me l'aspettavo: mi avete preso in contropiede...", ironizza Stramaccioni, prima di chiudere il "caso" confermando le parole degli scorsi giorni: ""Credo che il problema sia a monte, siete alla ricerca di una verità che non esiste. Io sono l'allenatore e decido di non farlo giocare. Penso di essermi espresso esaurientemente sull'argomento, così come il presidente Moratti. Tutte le scelte su di lui, Cassano, Milito, Zanetti e gli altri giocatori sono solo mie valutazioni. Sneijder sta benissimo, si allena alla grande come i suoi compagni. Cosa direbbe Moratti se domani lo facessi giocare? Rispetterebbe la mia scelta - conclude sul tema Stramaccioni -. Se ha avallato la sostituzione di Zanetti, avallerà ogni mia scelta".
Vice-Milito cercasi - Indipendentemente dal futuro di Sneijder, Stramaccioni resta della sua idea: all'Inter manca una punta centrale, un sostituto di Diego Milito. "Nel momento in cui decideremo di tornare sul mercato - spiega il tecnico nerazzurro - o prenderemo un giocatore con le caratteristiche che dico io oppure resteremo così. Manca un cambio a Milito ma, infortuni a parte, l'organico è competitivo. Al presidente Moratti non ho fatto richieste e prima del primo gennaio non ne farò. Balotelli? E' molto duttile - conclude Stramaccioni - ma non l'ho mai allenato, lo conosco solo dall'esterno".
Moratti tifa Wes - "Pastore? Ci teniamo Sneijder, che è il più forte di tutti". Massimo Moratti, presidente dell'Inter, risponde così sull'ipotesi di uno scambio con il Paris Saint-Germain per portare Javier Pastore a Milano, con la partenza di Wesley Sneijder per la Francia. "E' più un problema mediatico, io ho un ottimo rapporto con lui. Sneijder è un nostro giocatore, sarà un valore aggiunto quando tornerà in campo", dice Moratti, ad Agrigento per il premio nazionale 'Etica & Sport', tornando sulla situazione del centrocampista olandese, che non sembra intenzionato a prolungare il contratto dal 2015 al 2016 per spalmare l'ingaggio.
Al termine della premiazione, Moratti è tornato sull'argomento aggiungendo: "il clima si sta rasserenando, il discorso si sta facendo positivo, si sta facendo in modo che il ragazzo possa avere la sua libertà, nel senso che abbia il tempo per meditare". Moratti ha anche parlato di Stramaccioni e del momento della squadra che dopo una lunga striscia positiva, ha accusato un momento di flessione rallentando la sua marcia e vanificando un po' la bella serie di successi consecutivi. "Le 10 vittorie hanno comunque un valore, a me il tecnico piace", ha concluso.
Caso chiuso? - Previsto ampio turn-over ma, soprattutto, l'esclusione di Wesley Sneijder dalla lista dei convocati. L'Inter fa sapere che il tecnico diramerà la lista solo domattina, ma pare quasi certo che l'olandese non verrà inserito. "Una domanda su Sneijder, non me l'aspettavo: mi avete preso in contropiede...", ironizza Stramaccioni, prima di chiudere il "caso" confermando le parole degli scorsi giorni: ""Credo che il problema sia a monte, siete alla ricerca di una verità che non esiste. Io sono l'allenatore e decido di non farlo giocare. Penso di essermi espresso esaurientemente sull'argomento, così come il presidente Moratti. Tutte le scelte su di lui, Cassano, Milito, Zanetti e gli altri giocatori sono solo mie valutazioni. Sneijder sta benissimo, si allena alla grande come i suoi compagni. Cosa direbbe Moratti se domani lo facessi giocare? Rispetterebbe la mia scelta - conclude sul tema Stramaccioni -. Se ha avallato la sostituzione di Zanetti, avallerà ogni mia scelta".
Vice-Milito cercasi - Indipendentemente dal futuro di Sneijder, Stramaccioni resta della sua idea: all'Inter manca una punta centrale, un sostituto di Diego Milito. "Nel momento in cui decideremo di tornare sul mercato - spiega il tecnico nerazzurro - o prenderemo un giocatore con le caratteristiche che dico io oppure resteremo così. Manca un cambio a Milito ma, infortuni a parte, l'organico è competitivo. Al presidente Moratti non ho fatto richieste e prima del primo gennaio non ne farò. Balotelli? E' molto duttile - conclude Stramaccioni - ma non l'ho mai allenato, lo conosco solo dall'esterno".
Moratti tifa Wes - "Pastore? Ci teniamo Sneijder, che è il più forte di tutti". Massimo Moratti, presidente dell'Inter, risponde così sull'ipotesi di uno scambio con il Paris Saint-Germain per portare Javier Pastore a Milano, con la partenza di Wesley Sneijder per la Francia. "E' più un problema mediatico, io ho un ottimo rapporto con lui. Sneijder è un nostro giocatore, sarà un valore aggiunto quando tornerà in campo", dice Moratti, ad Agrigento per il premio nazionale 'Etica & Sport', tornando sulla situazione del centrocampista olandese, che non sembra intenzionato a prolungare il contratto dal 2015 al 2016 per spalmare l'ingaggio.
Al termine della premiazione, Moratti è tornato sull'argomento aggiungendo: "il clima si sta rasserenando, il discorso si sta facendo positivo, si sta facendo in modo che il ragazzo possa avere la sua libertà, nel senso che abbia il tempo per meditare". Moratti ha anche parlato di Stramaccioni e del momento della squadra che dopo una lunga striscia positiva, ha accusato un momento di flessione rallentando la sua marcia e vanificando un po' la bella serie di successi consecutivi. "Le 10 vittorie hanno comunque un valore, a me il tecnico piace", ha concluso.