Il giocatore colombiano è stato fermato per un atteggiamento ritenuto "aggressivo e intimidatorio" nei confronti di un assistente dell'arbitro Mazzoleni. Il club nerazzurro non ci sta e comunica di aver proposto ricorso
Come un fulmine a ciel sereno, è arrivata oggi sul tavolo della dirigenza dell'Inter la notifica del turno di stop comminato a Fredy Guarin per un atteggiamento ritenuto "aggressivo e intimidatorio" nei confronti di un assistente dell'arbitro Mazzoleni. Il tutto è avvenuto poco dopo il triplice fischio della partita persa contro la Lazio, quando il centrocampista è stato fermato da un componente dello staff tecnico mentre si stava rivolgendo al collaboratore.
Contro la sanzione per il giocatore, che ha ricevuto anche un'ammenda di 5.000 euro dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel, la società sta studiando un ricorso d'urgenza ora al vaglio dei legali. Non ci sono al momento reazioni ufficiali, ma dall'ambiente nerazzurro serpeggia un certo malumore. Massimo Moratti ha manifestato ieri sera, in maniera molto pacata, come gia' la squadra sia stata "un po' sfortunata" per le ultime decisioni arbitrali. Non è stata una protesta in linea con quella successiva a Inter-Cagliari, che fu più veemente, ma all'orecchio del presidente e dei suoi collaboratori non era ancora arrivata notizia della decisione di Tosel su Guarin, successiva ad un'infrazione rilevata da uno degli arbitri addizionali.
Se il lavoro degli avvocati non dovesse trovare riscontri positivi presso gli organi competenti, il colombiano avrebbe terminato qui il suo 2012 in Serie A e l'Inter avrebbe perso il suo uomo più in forma per la sfida contro il Genoa. Con Sneijder ancora fuori per dissidi sul rinnovo del contratto e un attacco che ultimamente fatica ad esprimersi su alti livelli, quella di Guarin è un'assenza pesante per una squadra che contro il Genoa non può permettersi ulteriori passi falsi.
Anche in ottica dell'impegno di sabato alle 12:30, difficilmente Andrea Stramaccioni utilizzerà molti titolari nella serata in cui l'Inter è impegnata negli ottavi di Coppa Italia contro il Verona. E' previsto un turnover molto ampio e spazio per i giovani che hanno preso parte all'ultima gara di Europa League contro il Neftchi.
Contro la sanzione per il giocatore, che ha ricevuto anche un'ammenda di 5.000 euro dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel, la società sta studiando un ricorso d'urgenza ora al vaglio dei legali. Non ci sono al momento reazioni ufficiali, ma dall'ambiente nerazzurro serpeggia un certo malumore. Massimo Moratti ha manifestato ieri sera, in maniera molto pacata, come gia' la squadra sia stata "un po' sfortunata" per le ultime decisioni arbitrali. Non è stata una protesta in linea con quella successiva a Inter-Cagliari, che fu più veemente, ma all'orecchio del presidente e dei suoi collaboratori non era ancora arrivata notizia della decisione di Tosel su Guarin, successiva ad un'infrazione rilevata da uno degli arbitri addizionali.
Se il lavoro degli avvocati non dovesse trovare riscontri positivi presso gli organi competenti, il colombiano avrebbe terminato qui il suo 2012 in Serie A e l'Inter avrebbe perso il suo uomo più in forma per la sfida contro il Genoa. Con Sneijder ancora fuori per dissidi sul rinnovo del contratto e un attacco che ultimamente fatica ad esprimersi su alti livelli, quella di Guarin è un'assenza pesante per una squadra che contro il Genoa non può permettersi ulteriori passi falsi.
Anche in ottica dell'impegno di sabato alle 12:30, difficilmente Andrea Stramaccioni utilizzerà molti titolari nella serata in cui l'Inter è impegnata negli ottavi di Coppa Italia contro il Verona. E' previsto un turnover molto ampio e spazio per i giovani che hanno preso parte all'ultima gara di Europa League contro il Neftchi.
