Bojan e Pazzo. Il Siena va al tappeto. Gli Highlights
CalcioGara non bellissima dei rossoneri. A cambiare le sorti della partita è stato lo spagnolo, che ha messo lo zampino anche nell'azione del raddoppio milanista. Di Paolucci il 2-1 definitivo
MILAN-SIENA 2-1
22' st Bojan (M), 35' st Pazzini (r) (M), 42' st Paolucci (S)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Al Milan basta fare il compitino. Il minimo sindacale e il Siena cade sotto i colpi di Bajan e Pazzini (rigore). A nulla è servita la rete nel finale di Paolucci. I rossoneri portano a casa tre punti e salgono a quota 30. Notte fonda, invece, in casa Siena, ancora fermo a 11 punti.
Allegri schiera un inedito 4-3-3, con Abate e Costant sulle fasce e la coppia De Sciglio-Acerbi centrali di difesa. A centrocampo Ambrosini e Nocerino a fare gli interditori e Montolivo in regia. Avanti, Boateng ed El Shaarawy in supporto di Pazzini. Il Siena risponde con un robusto 3-5-2. Neto, Paci e Felipe formano la linea difensiva. A centrocampo ci sono Angelo, Vergassola, Del Grosso, D'Agostino e Valiani. Le punte: Rosina e Bogdani. Non c’è Calaiò, probabile partente (Napoli?).
Malgrado la sconfitta, i toscani non hanno sfigurato. Anzi. Iachini ha dato tonicità e dinamismo ai suoi, tanto da riuscire a tenere botta per gran parte della gara ad un Milan non brillantissimo. Il Siena ha cercato di rimanere aggrappato allo 0-0 ma nulla ha potuto quando non è entrato in campo Bojan. Lo spagnolo ha cambiato la gara: ha sbloccato il risultato e ha ispirato l’azione che ha portato al rigore trasformato da Pazzini.
Il Milan è parso poco brillante e troppo dipendente dalla verve di El Shaarawy. I rossoneri, soprattutto nel primo tempo, hanno sofferto la superiorità numerica bianconera a metà campo e hanno avuto non poche difficoltà a verticalizzare la manovra. Ritmi bassi e poche idee. Pazzini è rimasto spesso senza rifornimenti. Poco spazio, invece, per il Faraone e Boateng, costretti spesso ad arretrare per cercare la giocata. L’effetto sono state le poche le occasioni in tutto il primo tempo. La più meritevole di nota la fa registrare El Shaarawy, al 13’, con una azione personale bloccata solo da una grande uscita bassa di Pegolo.
Il Milan ci prova, il Siena non sta a guardare. Al 12’ del secondo tempo Rosina raccoglie un cross di Del Grosso e va vicino al vantaggio con un tiro forte che costringe Abbiati a fare gli straordinari.
Il Milan passa al 22’ del secondo tempo con Bojan: cross di Boateng e testa vincente dell’ex Roma e Barça. Nemmeno 13’ dopo, al 35’, i rossoneri raddoppiano grazie a Pazzini, che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. Nel finale, la rete di Paolucci. Troppo tardi. I tre punti restano a San Siro.
22' st Bojan (M), 35' st Pazzini (r) (M), 42' st Paolucci (S)
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Al Milan basta fare il compitino. Il minimo sindacale e il Siena cade sotto i colpi di Bajan e Pazzini (rigore). A nulla è servita la rete nel finale di Paolucci. I rossoneri portano a casa tre punti e salgono a quota 30. Notte fonda, invece, in casa Siena, ancora fermo a 11 punti.
Allegri schiera un inedito 4-3-3, con Abate e Costant sulle fasce e la coppia De Sciglio-Acerbi centrali di difesa. A centrocampo Ambrosini e Nocerino a fare gli interditori e Montolivo in regia. Avanti, Boateng ed El Shaarawy in supporto di Pazzini. Il Siena risponde con un robusto 3-5-2. Neto, Paci e Felipe formano la linea difensiva. A centrocampo ci sono Angelo, Vergassola, Del Grosso, D'Agostino e Valiani. Le punte: Rosina e Bogdani. Non c’è Calaiò, probabile partente (Napoli?).
Malgrado la sconfitta, i toscani non hanno sfigurato. Anzi. Iachini ha dato tonicità e dinamismo ai suoi, tanto da riuscire a tenere botta per gran parte della gara ad un Milan non brillantissimo. Il Siena ha cercato di rimanere aggrappato allo 0-0 ma nulla ha potuto quando non è entrato in campo Bojan. Lo spagnolo ha cambiato la gara: ha sbloccato il risultato e ha ispirato l’azione che ha portato al rigore trasformato da Pazzini.
Il Milan è parso poco brillante e troppo dipendente dalla verve di El Shaarawy. I rossoneri, soprattutto nel primo tempo, hanno sofferto la superiorità numerica bianconera a metà campo e hanno avuto non poche difficoltà a verticalizzare la manovra. Ritmi bassi e poche idee. Pazzini è rimasto spesso senza rifornimenti. Poco spazio, invece, per il Faraone e Boateng, costretti spesso ad arretrare per cercare la giocata. L’effetto sono state le poche le occasioni in tutto il primo tempo. La più meritevole di nota la fa registrare El Shaarawy, al 13’, con una azione personale bloccata solo da una grande uscita bassa di Pegolo.
Il Milan ci prova, il Siena non sta a guardare. Al 12’ del secondo tempo Rosina raccoglie un cross di Del Grosso e va vicino al vantaggio con un tiro forte che costringe Abbiati a fare gli straordinari.
Il Milan passa al 22’ del secondo tempo con Bojan: cross di Boateng e testa vincente dell’ex Roma e Barça. Nemmeno 13’ dopo, al 35’, i rossoneri raddoppiano grazie a Pazzini, che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. Nel finale, la rete di Paolucci. Troppo tardi. I tre punti restano a San Siro.