Samp-Milan, alla festa dei giovani manca solo il gol
CalcioA Marassi i baby-fenomeni Icardi ed El Shaarawy (schierato nel tridente-giovane con Bojan e Niang) non pungono: il posticipo della 20.a giornata finisce 0-0. Ritmo discreto e grandi occasioni per l'attaccante blucerchiato e Boateng, ma il gol non arriva
SAMPDORIA-MILAN 0-0
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Tanti giovani, nessun gol: l'equazione a cui apparentemente porta Sampdoria-Milan non inganni, è stata una partita combattuta, giocata a ritmo discreto, ricca di occasioni da una parte e dall'altra. E' mancato solo il gol, che al Milan avrebbe permesso di continuare a rincorrere la zona Champions e per la Samp avrebbe rappresentato la certezza del fatto che la strada intrapresa da Delio Rossi è quella giusta.
In quello che dovrebbe essere un Paese per vecchi, dunque, Allegri parte schierando il tridente del "60-anni-in-3" (Niang, Bojan, El Shaarawy), mentre Delio Rossi si affida ancora una volta all'ammazza-Juve Icardi (che, "in cambio" della rinuncia al Sub-20, riceve una maglia da titolare contro avversari che ogni giocatore sognerebbe di incontrare).
E sulle ali dell'entusiasmo che in casa blucerchiata regna dalla scorsa domenica, la Samp parte sparata, pressando forte fin dai primi minuti: già al 7' Poli impegna Abbiati con una conclusione a giro, poi Eder ne saggia i riflessi con una punizione-bomba da 20 metri. Siamo appena al 10', e mentre i blucerchiati danno prova di reattività e aggressività, il baby-trio d'attacco rossonero non è ancora pervenuto.
Così, per sporcare i guanti a Romero, serve una conclusione dalla distanza di Montolivo, che il portiere trattiene a fatica.
Per l'occasione più incredibile, però, occorre aspettare la ripresa e sono due-terzi del trio gioventù-rossonera a confezionarla al 16': Niang serve Bojan che da posizione ravvicinata conclude a incrociare, palla sul secondo palo dove interviene in scivolata Boateng, che trova un miracoloso Romero a negargli il gol.
Ribaltamento di fronte ed è Mexes a concedere a Icardi una palla-gol niente male, che l'argentino manda fuori di poco.
Allegri non ci sta e per una volta boccia persino El Shaarawy (serataccia per lui): dentro Robinho, ma la musica non cambia, il gol non arriva: e lo 0-0 "giovane", forse, fa felice solo Delio Rossi. A +4 sul Genoa, terzultimo in classifica, adesso si inizia a respirare.
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Tanti giovani, nessun gol: l'equazione a cui apparentemente porta Sampdoria-Milan non inganni, è stata una partita combattuta, giocata a ritmo discreto, ricca di occasioni da una parte e dall'altra. E' mancato solo il gol, che al Milan avrebbe permesso di continuare a rincorrere la zona Champions e per la Samp avrebbe rappresentato la certezza del fatto che la strada intrapresa da Delio Rossi è quella giusta.
In quello che dovrebbe essere un Paese per vecchi, dunque, Allegri parte schierando il tridente del "60-anni-in-3" (Niang, Bojan, El Shaarawy), mentre Delio Rossi si affida ancora una volta all'ammazza-Juve Icardi (che, "in cambio" della rinuncia al Sub-20, riceve una maglia da titolare contro avversari che ogni giocatore sognerebbe di incontrare).
E sulle ali dell'entusiasmo che in casa blucerchiata regna dalla scorsa domenica, la Samp parte sparata, pressando forte fin dai primi minuti: già al 7' Poli impegna Abbiati con una conclusione a giro, poi Eder ne saggia i riflessi con una punizione-bomba da 20 metri. Siamo appena al 10', e mentre i blucerchiati danno prova di reattività e aggressività, il baby-trio d'attacco rossonero non è ancora pervenuto.
Così, per sporcare i guanti a Romero, serve una conclusione dalla distanza di Montolivo, che il portiere trattiene a fatica.
Per l'occasione più incredibile, però, occorre aspettare la ripresa e sono due-terzi del trio gioventù-rossonera a confezionarla al 16': Niang serve Bojan che da posizione ravvicinata conclude a incrociare, palla sul secondo palo dove interviene in scivolata Boateng, che trova un miracoloso Romero a negargli il gol.
Ribaltamento di fronte ed è Mexes a concedere a Icardi una palla-gol niente male, che l'argentino manda fuori di poco.
Allegri non ci sta e per una volta boccia persino El Shaarawy (serataccia per lui): dentro Robinho, ma la musica non cambia, il gol non arriva: e lo 0-0 "giovane", forse, fa felice solo Delio Rossi. A +4 sul Genoa, terzultimo in classifica, adesso si inizia a respirare.
