Il Bologna sfiora l'impresa, Ranocchia qualifica l'Inter
Calcio
Nei quarti di finale di Tim Cup i nerazzurri avanti 2-0 con Guarin e Palacio subiscono la rimonta dei rossobù: Diamanti e Gabbiadini mandano il match ai supplementari. Il difensore al 120' trova la rete del 3-2
INTER-BOLOGNA 3-2
34' Guarin (I), 77' Palacio (I), 80' Diamanti (B), 84' Gabbiadini (B), 120' Ranocchia (I).
Potevano essere Fredy Guarin e Rodrigo Palacio gli uomini della Provvidenza nerazzurra. Alla fine invece lo è stato Andrea Ranocchia. L’Inter piega 3-2 il Bologna ai supplementari e vola in semifinale di coppa Italia. A decidere le sorti dell’incontro della gelida serata del Meazza è stato un colpo di testa del difensore all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Eppure l’Inter ha rischiato e non poco. Avanti 2-0 con Guarin e Palacio, i nerazzurri si sono fatti riagguantare sul 2-2 dal Bologna con Diamanti e Gabbiadini.
Il destro sotto l’incrocio con cui al 34’ l’ex Porto - al settimo centro nelle ultime dodici partite - non ha lasciato scampo ad Agliardi ha spezzato l’equilibrio di una partita tutt’altro che esaltante, fino a quel momento. In match come questi l’importante è chiudere subito i giochi e l’Inter pensava di averlo fatto con la rete del 2-0 di Palacio al 77’. Gli uomini di Stramaccioni, però, non avevano fatto i conti con la forza d’animo del Bologna, già giustiziere del Napoli negli ottavi. La partita cambia immediatamente corso diventando tutto d’un tratto avvincente e frizzante. Nell’arco di 4 minuti i rossoblù trovano con l’ennesima prodezza su punizione di Diamanti e Gabbiadini poi le reti che riportano il match in parità. E ci vuole il migliore Handanovic per evitare il terzo gol degli emiliani. Al 90’ è 2-2: si va ai supplementari.
Il risultato nei 30’ minuti successi però non sembra voler cambiare, fino al colpo di testa decisivo di Ranocchia. Quel gol che al 120’ elimina il Bologna e manda l’Inter in semifinale. Passa l’Inter, che almeno per una notte, seppur con tante sofferenze, si mette alle spalle il caso Sneijder e le mille voci che lo circondano. Al Bologna resta invece il rammarico per aver mancato d'un soffio l’ennesima impresa della sua avvincente Coppa Italia.
34' Guarin (I), 77' Palacio (I), 80' Diamanti (B), 84' Gabbiadini (B), 120' Ranocchia (I).
Potevano essere Fredy Guarin e Rodrigo Palacio gli uomini della Provvidenza nerazzurra. Alla fine invece lo è stato Andrea Ranocchia. L’Inter piega 3-2 il Bologna ai supplementari e vola in semifinale di coppa Italia. A decidere le sorti dell’incontro della gelida serata del Meazza è stato un colpo di testa del difensore all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Eppure l’Inter ha rischiato e non poco. Avanti 2-0 con Guarin e Palacio, i nerazzurri si sono fatti riagguantare sul 2-2 dal Bologna con Diamanti e Gabbiadini.
Il destro sotto l’incrocio con cui al 34’ l’ex Porto - al settimo centro nelle ultime dodici partite - non ha lasciato scampo ad Agliardi ha spezzato l’equilibrio di una partita tutt’altro che esaltante, fino a quel momento. In match come questi l’importante è chiudere subito i giochi e l’Inter pensava di averlo fatto con la rete del 2-0 di Palacio al 77’. Gli uomini di Stramaccioni, però, non avevano fatto i conti con la forza d’animo del Bologna, già giustiziere del Napoli negli ottavi. La partita cambia immediatamente corso diventando tutto d’un tratto avvincente e frizzante. Nell’arco di 4 minuti i rossoblù trovano con l’ennesima prodezza su punizione di Diamanti e Gabbiadini poi le reti che riportano il match in parità. E ci vuole il migliore Handanovic per evitare il terzo gol degli emiliani. Al 90’ è 2-2: si va ai supplementari.
Il risultato nei 30’ minuti successi però non sembra voler cambiare, fino al colpo di testa decisivo di Ranocchia. Quel gol che al 120’ elimina il Bologna e manda l’Inter in semifinale. Passa l’Inter, che almeno per una notte, seppur con tante sofferenze, si mette alle spalle il caso Sneijder e le mille voci che lo circondano. Al Bologna resta invece il rammarico per aver mancato d'un soffio l’ennesima impresa della sua avvincente Coppa Italia.
