Agnelli: "Difficile fare i lord". Moratti, frecciata a Conte

Calcio
Andrea Agnelli è corso in difesa di Marotta e Conte dopo gli episodi contestati di Juventus-Genoa
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Il presidente bianconero torna sulle dichiarazioni di Conte e Marotta del post Juve-Genoa: "Ragionamenti legittimi". La risposta del numero uno dell'Inter: "Mourinho fece il gesto delle manette, ma non ha mai aggredito gli arbitri"

Quelli espressi ieri da Conte e Marotta "sono ragionamenti legittimi, abbiamo partite molto importanti, i protagonisti lo vivono con la giusta dose di emotività e agonismo, quindi è molto difficile chiedergli di comportarsi da lord inglesi a fine gara, specialmente quando un episodio eclatante avviene allo scadere". E' il commento del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, dopo le polemiche al termine della partita con il Genoa.

"Le reazioni nel mondo del calcio ci sono sempre state e continueranno a esistere anche dopo la nostra. Detto questo - ha continuato Agnelli a margine del Gran Galà del Calcio organizzato dall'Aic a Milano - ci risulta con piacere che quando succedono a noi sono sempre enfatizzate. Ma dal nostro punto di vista rimaniamo sereni".

"Ha ragione chi arriva primo a maggio - ha concluso il presidente bianconero - in questo momento abbiamo tante aspettative e sapevamo che rivincere è più difficile che vincere. Non significa che le squadre dietro di noi non abbiano legittime ambizioni. Il Napoli, al di là dei tre punti in meno, in questo momento è la vera contendente al titolo".

Non si è fatta attendere la risposta del presidente delll'Inter Massimo Moratti, al quale è stato chiesto un commento sulle frasi di Antonio Conte: "Mourinho fece il gesto delle manette, ma non l'ho mai visto andare ad aggredire un arbitro".

"Stiamo studiando le cose e valutando quanto accaduto ieri, non ce la sentiamo di dire al momento se è stato un errore o meno", il commento del presidente dell'Aia Marcello Nicchi, salito sul palco per premiare il miglior arbitro della scorsa stagione Nicola Rizzoli.
"Abbiamo coinvolto subito il settore tecnico di Fifa e Uefa per avere un parere. Ma questi sono dei ragazzi eccezionali che lavorano molto seriamente per dare un servizio migliore al gioco, hanno bisogno di essere incoraggiati e non sempre, come capita, maltrattati". "Ognuno è bene che stia nei propri panni, non è stato un bel week end per noi, siamo tristi perché non meritiamo queste critiche, ma da domani saremo in campo per fare bene ed anche meglio".

"Sono d'accordo con Nicchi, considero gli arbitri italiani i migliori al mondo", ha detto poi l'allenatore della Juventus Antonio Conte. "Quando non vinco non dormo tranquillo, anche il pareggio è una mezza sconfitta. Gli arbitri sono una squadra come noi, lavorano come noi sulla pressione, può capitare che si sbagli, ma l'importante è che si faccia con massima serietà.