Inter da incubo, Siena torna a sperare. Gli highlights
CalcioI nerazzurri cadono 3-1 al Franchi sotto i colpi di Emeghara, Sestu e Rosina (il pareggio di Cassano dura un paio di minuti). Negativo il debutto di Schelotto, Chivu espulso a metà della ripresa. I toscani riprendono la corsa salvezza
SIENA-INTER 3-1
20' Emeghara (S), 22' Cassano, 24' Sestu (S), 56' rig. Rosina (S)
Guarda la cronaca del match
La nuova Inter assomiglia molto alla squadra che aveva perso in casa all'andata, proprio con il Siena (c'era ancora Cosmi in panchina). Perché i nerazzurri ci ricascano e lasciano altri tre punti all'ultima in classifica (ma senza penalizzazione sarebbe salva) con l'aggravante di non avere approfittato dello scivolone della Lazio a Genova fallendo di fatto l'aggancio all'agognato terzo posto Champions. Sconfitta pesante il 3-1 del Franchi, nei numeri e, peggio, per l'anonima prestazione fornita. I toscani giocano alla morte e ora tornano a sperare nella salvezza.
Stramaccioni inserisce subito in mezzo al campo i neo acquisti Schelotto e Kuzmanovic affidandosi alla coppia Cassano-Palacio in avanti. Iachini lancia il giovane attaccante svizzero Emeghara: risulterà decisivo. E' lui, infatti, ad aprire le marcature appoggiando a porta vuota - in dubbio fuorigioco - l'invito dello scatenato Rubin ed è sempre il 23enne nigeriano naturalizzato a procurarsi nella ripresa il rigore del terzo gol (poi trasformato da Rosina) e la conseguente espulsione da ultimo uomo di Chivu. Nel mezzo il pareggio di Cassano con un beffardo tiro-cross dalla sinistra e l'immediata e bellissima risposta di Sestu, che trova l'incrocio dal limite con una parabola che lascia impietrito Handanovic.
Tutti i problemi nascono proprio dalla parte dove staziona lo spaesato Schelotto, nell'intervallo sostituito dalla promessa Kovacic, che ci prova ma sbatte regolarmente contro il muro bianconero. Un po' di sfortuna sulla traversa di Cassano (che reclama anche per un penalty non concesso), qualche bella parata di Pegolo sui missili di Guarin, situazioni che avrebbero sì potuto riaccendere la gara nel finale, ma nulla più. Per il Siena comincia un altro campionato, la permanenza in A dista ora solo 4 punti.
20' Emeghara (S), 22' Cassano, 24' Sestu (S), 56' rig. Rosina (S)
Guarda la cronaca del match
La nuova Inter assomiglia molto alla squadra che aveva perso in casa all'andata, proprio con il Siena (c'era ancora Cosmi in panchina). Perché i nerazzurri ci ricascano e lasciano altri tre punti all'ultima in classifica (ma senza penalizzazione sarebbe salva) con l'aggravante di non avere approfittato dello scivolone della Lazio a Genova fallendo di fatto l'aggancio all'agognato terzo posto Champions. Sconfitta pesante il 3-1 del Franchi, nei numeri e, peggio, per l'anonima prestazione fornita. I toscani giocano alla morte e ora tornano a sperare nella salvezza.
Stramaccioni inserisce subito in mezzo al campo i neo acquisti Schelotto e Kuzmanovic affidandosi alla coppia Cassano-Palacio in avanti. Iachini lancia il giovane attaccante svizzero Emeghara: risulterà decisivo. E' lui, infatti, ad aprire le marcature appoggiando a porta vuota - in dubbio fuorigioco - l'invito dello scatenato Rubin ed è sempre il 23enne nigeriano naturalizzato a procurarsi nella ripresa il rigore del terzo gol (poi trasformato da Rosina) e la conseguente espulsione da ultimo uomo di Chivu. Nel mezzo il pareggio di Cassano con un beffardo tiro-cross dalla sinistra e l'immediata e bellissima risposta di Sestu, che trova l'incrocio dal limite con una parabola che lascia impietrito Handanovic.
Tutti i problemi nascono proprio dalla parte dove staziona lo spaesato Schelotto, nell'intervallo sostituito dalla promessa Kovacic, che ci prova ma sbatte regolarmente contro il muro bianconero. Un po' di sfortuna sulla traversa di Cassano (che reclama anche per un penalty non concesso), qualche bella parata di Pegolo sui missili di Guarin, situazioni che avrebbero sì potuto riaccendere la gara nel finale, ma nulla più. Per il Siena comincia un altro campionato, la permanenza in A dista ora solo 4 punti.