Samp, tris con polemiche alla Roma. Gli highlights
CalcioEsordio con sconfitta per il neo tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli, battuto 3-1 a Marassi dai blucerchiati. Polemiche per un gol annullato a Lamela, per un rigore "rubato" da Osvaldo a Totti e per l'espulsione con gestaccio di Delio Rossi
SAMPDORIA-ROMA 3-1
56' Estigarribia (S), 73' Sansone (S), 75' Lamela (R), 77' Icardi (S)
Guarda la cronaca del match
Comincia come peggio non poteva l'era Andreazzoli alla Roma. Il tecnico, all'esordio sulla panchina giallorossa dopo aver sostituito l'esonerato Zeman, ha visto la sua squadra soccombere per 3-1 a Marassi contro una Sampdoria cinica e brava a sfruttare le insicurezze di Totti e compagni. La Roma incassa la seconda sconfitta consecutiva e prosegue nel suo momento negativo, rimandando ancora una volta l'appuntamento con il primo successo del 2013.
Ad aggiungere pepe al debutto del neo tecnico romanista, anche la polemica su un gol (regolare) annullato a Lamela nel primo tempo per fuorigioco e soprattutto la diatriba tra Osvaldo e Totti, con l'italo-argentino reo di aver "rubato" un rigore al capitano. Rigore, tra l'altro, sprecato malamente dal numero 9 giallorosso.
E pensare che la Roma era partita molto forte, creando almeno quattro palle-gol nei primi 45 minuti grazie a Bradley, Lamela, Totti e Pjanic.
Ma i giallorossi, nonostante la mole di gioco prodotta, non erano riusciti a sbloccare il risultato e quando avevano superato Romero (al 51' con Lamela), avevano visto vanificato il lavoro da un errore arbitrale, con un fuorigioco erroneamente chiamato dal guardalinee.
Al contrario la Samp rompeva il ghiaccio alla prima vera occasione con Estigarribia, che di sinistro fulminava Stekelenburg (non impeccabile il suo rientro) su assist di Sansone. E proprio il neo entrato ex Torino, firmava il 2-0 con un perfetto calcio di punizione pochi minuti dopo il clamoroso errore di Osvaldo dal dischetto, che tirava debolmente tra le braccia di Romero il pallone del pareggio, soffiando la battuta al suo capitano Francesco Totti.
La Roma, dopo il secondo schiaffo, trovava il gol della speranza al 75' con Lamela (11.o centro in campionato, raggiunto Osvaldo), ma vedeva affossare ogni speranza di rimonta appena 120 secondi più tardi dall'ottava marcatura in campionato di Icardi.
Finiva in baraonda, con Delio Rossi espulso per un gestaccio a Burdisso e un parapiglia tra le due squadre, fortunatamente non degenerato.
La Samp assapora così il terzo risultato utile consecutivo, che permette ai blucerchiati di allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Per la Roma la crisi, con o senza Zeman, non cenna a finire: due punti nelle ultime sei gare, zero successi nel 2013, 10 reti subite negli ultimi tre match e un nono posto lontano da ogni speranza europea. E sabato arriva la Juve...
56' Estigarribia (S), 73' Sansone (S), 75' Lamela (R), 77' Icardi (S)
Guarda la cronaca del match
Comincia come peggio non poteva l'era Andreazzoli alla Roma. Il tecnico, all'esordio sulla panchina giallorossa dopo aver sostituito l'esonerato Zeman, ha visto la sua squadra soccombere per 3-1 a Marassi contro una Sampdoria cinica e brava a sfruttare le insicurezze di Totti e compagni. La Roma incassa la seconda sconfitta consecutiva e prosegue nel suo momento negativo, rimandando ancora una volta l'appuntamento con il primo successo del 2013.
Ad aggiungere pepe al debutto del neo tecnico romanista, anche la polemica su un gol (regolare) annullato a Lamela nel primo tempo per fuorigioco e soprattutto la diatriba tra Osvaldo e Totti, con l'italo-argentino reo di aver "rubato" un rigore al capitano. Rigore, tra l'altro, sprecato malamente dal numero 9 giallorosso.
E pensare che la Roma era partita molto forte, creando almeno quattro palle-gol nei primi 45 minuti grazie a Bradley, Lamela, Totti e Pjanic.
Ma i giallorossi, nonostante la mole di gioco prodotta, non erano riusciti a sbloccare il risultato e quando avevano superato Romero (al 51' con Lamela), avevano visto vanificato il lavoro da un errore arbitrale, con un fuorigioco erroneamente chiamato dal guardalinee.
Al contrario la Samp rompeva il ghiaccio alla prima vera occasione con Estigarribia, che di sinistro fulminava Stekelenburg (non impeccabile il suo rientro) su assist di Sansone. E proprio il neo entrato ex Torino, firmava il 2-0 con un perfetto calcio di punizione pochi minuti dopo il clamoroso errore di Osvaldo dal dischetto, che tirava debolmente tra le braccia di Romero il pallone del pareggio, soffiando la battuta al suo capitano Francesco Totti.
La Roma, dopo il secondo schiaffo, trovava il gol della speranza al 75' con Lamela (11.o centro in campionato, raggiunto Osvaldo), ma vedeva affossare ogni speranza di rimonta appena 120 secondi più tardi dall'ottava marcatura in campionato di Icardi.
Finiva in baraonda, con Delio Rossi espulso per un gestaccio a Burdisso e un parapiglia tra le due squadre, fortunatamente non degenerato.
La Samp assapora così il terzo risultato utile consecutivo, che permette ai blucerchiati di allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Per la Roma la crisi, con o senza Zeman, non cenna a finire: due punti nelle ultime sei gare, zero successi nel 2013, 10 reti subite negli ultimi tre match e un nono posto lontano da ogni speranza europea. E sabato arriva la Juve...