Il Toro fa i Conti col Cagliari. Juve in scioltezza, Roma ok
Calcio
Nella 26.a giornata di Serie A allo stadio Is Arenas spettacolare match che finisce 4-3 per i rossoblù. La Roma vince 3-2 con l'Atalanta sotto la neve, mentre i bianconeri battono il Siena 3-0. Il Catania vince a Parma
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Si sa che questa domenica di febbraio, il 24, sarà ricordata per il derby di Milano. Così come per le elezioni, per gli Oscar del cinema o per la forte nevicata che, dopo aver rinviato al 26 febbraio Bologna-Fiorentina, ha messo in difficoltà Atalanta e Roma. Ma la 26.a giornata di Serie A, aspettando Inter e Milan a San Siro, entra nel vivo già in questa domenica pomeriggio con quattro match che passano dal sole di Cagliari al bianco siberiano di Bergamo. E che regalano grande spettacolo.
Attenzione, soprattutto, alla capolista. La Juventus ospita il Siena e per i bianconeri è tutto facile. Nel primo tempo Lichsteiner sblocca il risultato, dopo l'intervallo arriva il raddoppio con Giovinco e, a pochi minuti dalla fine, Pogba firma il 3-0 per i bianconeri. La squadra di Conte rilancia così la sua marcia in campionato dopo il brutto arresto contro la Roma. E ad una settimana da Napoli-Juventus, i bianconeri staranno solo a guardare come gli azzurri si comporteranno lunedì contro l’Udinese. C’è da aspettare.
Non si sa come, all’Atleti Azzurri d’Italia, Atalanta e Roma siano riuscite a giocare. Non ha praticamente mai smesso di nevicare, eppure le due squadre non si sono tirate indietro e hanno regalato ben 5 gol, con la vittoria dei giallorossi per 3-2. Per i padroni di casa è la giornata di Livaja che mette a segno due gol e illude i bergamaschi. Rispondono però i giallorossi, infilandone tre: Marquinho, Pjanic e Torosidis. Una vittoria che fa bene alle ambizioni europee della Roma. Una sconfitta che fa male alla paura retrocessione dell'Atalanta.
Allo stadio Is Arenas, nel match tra Cagliari e Torino, splende invece il sole. Ed è un peccato che non abbiano potuto goderselo i tifosi, a cui è stato vietato l’accesso per la vicenda giudiziaria che vede ancora in carcere il presidente rossoblù Cellino. Un peccato anche per lo spettacolo che si sono persi sugli spalti. Vantaggi, rimonte, sorpassi: finisce 4-3. I padroni di casa vanno in vantaggio grazie ad un brutto errore di Ogbonna (espulso sul finale) che regala il rigore ai rossoblù, trasformato da Sau. Nel secondo tempo sembra arrivare la rimonta del Torino con Cerci e Stevanovic. Poi ecco di nuovo il Cagliari con il gol di Conti e il rigore segnato da Pinilla. E quando il Torino sembra aver acciuffato il pareggio con il gol dal dischetto di Bianchi, al 47', il guizzo di Conti al 50' regala una strepitosa vittoria al Cagliari.
Brilla il Catania che, a Parma, fa vedere un bel gioco. In una sorta di scontro diretto, tra due rivelazioni di questa stagione, i siciliani ne escono a testa alta con i gol di Keko e Lodi. Non basta al Parma la rete di Amauri. Finisce 1-2.
Si sa che questa domenica di febbraio, il 24, sarà ricordata per il derby di Milano. Così come per le elezioni, per gli Oscar del cinema o per la forte nevicata che, dopo aver rinviato al 26 febbraio Bologna-Fiorentina, ha messo in difficoltà Atalanta e Roma. Ma la 26.a giornata di Serie A, aspettando Inter e Milan a San Siro, entra nel vivo già in questa domenica pomeriggio con quattro match che passano dal sole di Cagliari al bianco siberiano di Bergamo. E che regalano grande spettacolo.
Attenzione, soprattutto, alla capolista. La Juventus ospita il Siena e per i bianconeri è tutto facile. Nel primo tempo Lichsteiner sblocca il risultato, dopo l'intervallo arriva il raddoppio con Giovinco e, a pochi minuti dalla fine, Pogba firma il 3-0 per i bianconeri. La squadra di Conte rilancia così la sua marcia in campionato dopo il brutto arresto contro la Roma. E ad una settimana da Napoli-Juventus, i bianconeri staranno solo a guardare come gli azzurri si comporteranno lunedì contro l’Udinese. C’è da aspettare.
Non si sa come, all’Atleti Azzurri d’Italia, Atalanta e Roma siano riuscite a giocare. Non ha praticamente mai smesso di nevicare, eppure le due squadre non si sono tirate indietro e hanno regalato ben 5 gol, con la vittoria dei giallorossi per 3-2. Per i padroni di casa è la giornata di Livaja che mette a segno due gol e illude i bergamaschi. Rispondono però i giallorossi, infilandone tre: Marquinho, Pjanic e Torosidis. Una vittoria che fa bene alle ambizioni europee della Roma. Una sconfitta che fa male alla paura retrocessione dell'Atalanta.
Allo stadio Is Arenas, nel match tra Cagliari e Torino, splende invece il sole. Ed è un peccato che non abbiano potuto goderselo i tifosi, a cui è stato vietato l’accesso per la vicenda giudiziaria che vede ancora in carcere il presidente rossoblù Cellino. Un peccato anche per lo spettacolo che si sono persi sugli spalti. Vantaggi, rimonte, sorpassi: finisce 4-3. I padroni di casa vanno in vantaggio grazie ad un brutto errore di Ogbonna (espulso sul finale) che regala il rigore ai rossoblù, trasformato da Sau. Nel secondo tempo sembra arrivare la rimonta del Torino con Cerci e Stevanovic. Poi ecco di nuovo il Cagliari con il gol di Conti e il rigore segnato da Pinilla. E quando il Torino sembra aver acciuffato il pareggio con il gol dal dischetto di Bianchi, al 47', il guizzo di Conti al 50' regala una strepitosa vittoria al Cagliari.
Brilla il Catania che, a Parma, fa vedere un bel gioco. In una sorta di scontro diretto, tra due rivelazioni di questa stagione, i siciliani ne escono a testa alta con i gol di Keko e Lodi. Non basta al Parma la rete di Amauri. Finisce 1-2.
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