Fiorentina, il sogno continua: Chievo ko. Gli highlights

Calcio
L'azione con cui Larrondo ha deciso il match con il Chievo (Getty)

Un gol di Larrondo al 78' regala alla squadra di Vincenzo Montella il successo per 2-1 che mantiene vive le speranze per la conquista di un posto in Champions League. Per i veronesi invece, 11.a sconfitta lontano dal Bentegodi

FIORENTINA-CHIEVO 2-1
4' Pasqual (F), 38' Cofie (C), 78' Larrondo (F)

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La legge del Franchi colpisce anche il Chievo e rilancia in zona Champions League una Fiorentina non ancora ai livelli di inizio campionato, ma sicuramente da elogiare per la volontà con cui ha cercato il successo.
La Viola, alla decima vittoria tra le mura amiche, si impone 2-1 sui veronesi, generosi e con grande carattere, puniti a dieci minuti dalla fine dal primo gol in campionato di Larrondo, grazie anche ad un aiutino arbitrale (fuorigioco non segnalato a Toni e confermato a fine gara anche da un onesto Vincenzo Montella).

E pensare che la gara si era messa subito in discesa per i toscani, a segno dopo appena 240 secondi grazie a una precisa punizione di Pasqual, che dal limite non dava scampo a Puggioni per l'1-0.
Il Chievo, dopo aver sfiorato il pareggio con Thereau, subiva gli attacchi dei padroni casa, che andavano vicini al raddoppio con Borja Valero, Jovetic e Tomovic. Gol sbagliato, gol subito: i veronesi impattavano al 38' con Cofie, appena subentrato ad Acerbi per scelta tattica di Corini, che di piatto destro sfruttava un prezioso assist di Guana per l'1-1.
Nella ripresa gli ospiti prendevano le misure ai viola, ma Montella pescava il jolly al 64' quando chiamava in panchina uno spento Jovetic per Larrondo. I toscani premevono sull'acceleratore e prima coglievano un palo con Toni, poi segnavano il gol vittoria proprio con Larrondo (15.o giocatore viola a bersaglio in questo torneo), che sfruttava una sponda del centravanti campione del mondo per il 2-1 definitivo.

Per la Fiorentina tre punti fondamentali per dimenticare la sconfitta di domenica scorsa a Bologna e soprattutto per continuare ad inseguire il sogno Champions League, distante solo tre lunghezze. Vincenzo Montella inoltre prosegue la sua particolare imbattibilità nel mese di marzo: da quando allena, il tecnico viola infatti non ha mai perso, con 5 successi e 5 pareggi.
Il Chievo invece prosegue la sua avversione alle trasferte, dove non ha mai pareggiato (unica squadra di A insieme al Bologna), raccogliendo 3 vittorie e ben 11 sconfitte. Fortunatamente per Corini, la zona calda dista otto punti e soprattutto domenica i gialloblu tornano al Bentegodi, anche se l'avversario sarà il Napoli.