Tre squilli Viola, il Genoa cade al Franchi. Gli Highlights

Calcio
Cuadrado e Aquilani: entrambi in rete nel 3-2 rifilato dalla Fiorentina al Genoa (GETTY)

La Fiorentina fatica ma alla fine porta a casa tre punti importanti per continuare a sognare l'Europa. Ai tre gol dei toscani hanno risposto Portanova e Antonelli. Decide l'autorete di Cassani, un ex

FIORENTINA-GENOA 3-2
33'pt Aquilani (F), 14' st Portanova (G), 17' st Cuadrado (F), 24' st Antonelli (G), 33' st Cassani (aut.) (F)

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LE PAGELLE

La Fiorentina continua a marciare verso l’Europa. A farne le spese il Genoa, che perde 3-2 ma lascia vedere lampi di grinta e buon calcio, soprattutto nel secondo tempo. I viola passano grazie ad Aquilani, Cuadrado e alla sfortunata autorete dell'ex Cassani. Di Portanova e Antonelli le reti che hanno provato a dare speranza ai liguri. La Fiorentina sale a 51 punti. Il Genoa, invece, rimane a quota 26: per i rosso-blu la strada per la salvezza è ancora lunga.

Fiorentina al top della formazione, Genoa con assenze che pesano. Montella vara il tridente Cuadrado-Jovetic-Ljajic. Nel centrocampo viola si vedono tanti piedi buoni. Su tutti quelli di David Pizarro, stabile al centro della linea mediana a gestire il traffico. Al suo fianco Aquilani e Barja Valero a fare da protezione. Senza Frey e, soprattutto, Marco Borriello, Ballardini affida la porta a Tzorvas e l’attacco alla coppia Immobile e Bertolacci, con quest’ultimo arretrato sulla trequarti.

La Fiorentina ci mette un po’ a carburare ma quando comincia non smette più e per il Genoa sono dolori. Sì, perché i viola attraversano un ottimo periodo di forma e al Franchi si vede. Gli ospiti subiscono e tentano di rattoppare, non senza correre pericoli. A sorprendere, nei primi 45’, è la poca reattività della squadra di Ballardini. Tutto l’opposto dei viola, che giocano con scioltezza e padronanza. Buona l’intesa del tridente d’attacco, che al 16’ mette in affanno la difesa genoana con una combinazione in velocità tra Jovetic e Ljajic: Tzorvas si salva. Al portiere ligure va meno bene al 33’, quando la Fiorentina passa in vantaggio. Il gol lo mette a segno Aquilani, ma gran parte del merito va a Ljajic, scatenato sulla fascia sinistra. Il giocatore serbo manda in bambola l’intera difesa rosso-blu e serve un pallone al centro che l’ex Milan deve solo depositare in rete. Nell’azione, il centrocampista, prima di andare in gol, spinge Granqvist, ma l’arbitro non vede. Al di la dell’episodio, però, vantaggio meritato e legittimato poco dopo, quando Pizarro colpisce la traversa con una violenta conclusione dalla distanza.

La musica cambia nel secondo tempo. La Fiorentina è sempre spigliata e propositiva, ma dagli spogliatoi esce un Genoa grintoso e con un atteggiamento diverso rispetto ai primi 45’. I rosso-blu cominciano ad attaccare e al 14’ raggiungono il pari con Portanova, bravo a svettare su un corner di Jorquera e a battere Viviano. La rete del difensore napoletano dà ancora più brio alla manovra ligure. Tutto vano, però, perché i viola al 17’ colpiscono ancora. Pasqual crossa dalla sinistra, Tzorvas non trattiene e Cuadrado firma il 2-1. Il Genoa non sta a guardare e al 24’ agguanta ancora il pareggio con Antonelli, ben servito dalla sponda di Jankovic. Il forcing genoano finisce al 31’ con l’espulsione per doppia ammonizione di Bertolacci. E non è un caso, infatti, che la Fiorentina, 2’ dopo, passa di nuovo con l’autorete di Cassani. Il tocco del difensore rosso-blu spiazza Tzorvas e regala i tre punti ai viola.