Allegri: "Sento la fiducia". Mario: "Prendiamo il Napoli"

Calcio
Massimiliano Allegri incita Mario Balotelli (Getty)
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L'allenatore del Milan sarebbe felice di restare in rossonero ma pensa all'obiettivo stagionale: "Vogliamo arrivare nei primi tre posti, poi vedremo". Parole di elogio per Balotelli: "Ha una grossa chance, vuole migliorare e gioca da protagonista"

"Di definitivo io non posso dare niente, ho un contratto fino al 2014 e poi vediamo": Massimiliano Allegri continua a vedersi sulla panchina del Milan anche in futuro. "Ci sono state parole importanti del presidente, ho sentito la fiducia della società - dice l'allenatore rossonero - Questa storia va avanti dall'anno scorso e si continuerà a scrivere anche a rischio di diventare monotoni. L'obiettivo è quello di arrivare a fine campionato nei primi tre posti e poi vediamo. Io - ripete Allegri - sono contento di stare al Milan ora e lo sarò anche in futuro ma serve la voglia da parte di tutti".

Sulla partita, Allegri rende merito a Balotelli: "Mario è molto sereno, ha trovato un gruppo importante e per la prima volta gioca da protagonista. Lui è un ottimo professionista con tanta voglia di migliorare. Nonostante i 6-7 anni che sta sul palcoscenico questa è indubbiamente un'occasione importante per lui". Un po' diversa la situazione per El Shaarawy, un po' in ombra nelle ultime uscite e oggi sostituito dopo un'ora: "Io credo che stia facendo un'annata straordinaria e nessuno lo pensava a inizio stagione. Oggi ha fatto una buona partita, ha sfiorato il gol ma poi avevo bisogno di forze fresche. Però, nessun problema, lui deve rimanere sereno e continuare a migliorarsi. Io in questo momento devo fare delle scelte, e dobbiamo arrivare a centrare l'obiettivo".

"Abbiamo vinto, abbiamo avuto questa partita con il Barcellona ed è andata com'è andata. Oggi abbiamo vinto 2-0, quindi, ci siamo ripresi" commenta Mario Balotelli, autore di una doppietta. L'attaccante non pensa che con lui in campo Barcellona-Milan sarebbe stata un'altra partita. "Dico sempre che in una squadra forte ci sono attaccanti forti e grandi campioni, chiunque gioca non cambia niente. Magari, andavamo a Barcellona e perdevamo 8-0, non c'entra niente, giocavo io e perdevamo 8-0. Non c'entra chi ha giocato, abbiamo avuto sfortuna e basta". Si informa del risultato del Napoli, secondo, che ha vinto. "Li prenderemo la volta prossima" dice sicuro. Cosa manca al Milan per essere alla pari del Barcellona in Europa e della Juventus in Italia? "Dobbiamo continuare a lavorare come gruppo, magari, non abbiamo un gioco come quello del Barcellona, ma nel modo in cui giochiamo, possiamo essere come il Barcellona e l'abbiamo dimostrato, perché in casa abbiamo vinto 2-0".