SuperMario bis: il Milan stende il Palermo. Gli Highlights
CalcioGrazie alla doppietta dell'ex attaccante del Manchester City, i rossoneri superano i sicialiani e si mantengono a due punti dal secondo posto, sempre occupato dal Napoli. Al Palermo non giova l'ennesimo cambio in panchina: Sannino non ha fatto il miracolo
MILAN-PALERMO 2-0
8' pt (r) e 21' st Balotelli
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Al Milan basta Balotelli. I rosso-neri si sbarazzano senza troppa difficoltà del Palermo e mantengono inalterato (-2) il loro distacco dal secondo posto, sempre occupato dal Napoli che ha vinto in casa contro l’Atalanta. A castigare i rosa-nero e ad avvicinarli ancora un po’ alla Serie B è Super Mario, autore di una doppiatta. Un gol per tempo. Il primo arriva su rigore; il secondo su azione grazie alla complicità della non perfetta difesa siciliana. Con i tre punti di San Siro, il Milan sale a quota 54 punti. Buio pesto , invece dalla parti di Palermo, sempre ultimo in classifica in compagnia del Pescara (21). Ai rosa-nero non è servito l’ennesimo cambio di panchina (il quinto da settembre) con il ritorno di Beppe Sannino. Ormai sembra che la retrocessione sia inevitabile.
Max Allegri affida la rincorsa al secondo posto a un 4-3-3 con la linea difensiva nelle mani di Bonera, Zapata, De Sciglio e Abate. Montolivo è in cabina di regia con Muntari alla sua sinistra e Flamini a desta. In avanti soliti tre: Balotelli, Boateng e El Shaarawy. Sannino, invece, dà un’altra chance a Ilicic, tra i più contestati dai tifosi palermitani per i cattivi risultati di stagione. In attacco, assieme allo sloveno, Dybala. Il tecnico rosa-nero decide di infoltire la linea di centrocampo presentando ben cinque uomini: Garcia e Morganella sulle corsie, Kurtic, Donati e Arevalo Rios. Nel terzetto difensivo, Aronica, Von Berger e Munoz.
Le premure dei siciliani per impedire ai rossoneri di ragionare si infrangono subito. Flamini e Montolivo si intendono e all’8’ la retroguardia palermitana cade. A infilarla è Balotelli, che sguscia ad Aronica e lo costringe alla trattenuta in area che vale il rigore e il vantaggio per i padroni di casa. SuperMario difficilmente fallisce dagli undici metri. E così Sorrentino è battuto. Nel primo tempo succede poco altro. Da registrare un mano di Zapata che l’arbitro punisce con il giallo mentre, forse, poteva costarli il rosso. Il Palermo nel secondo tempo prova a impensierire la difesa milanista ma proprio nel momento di massima pressione davanti alla porta di Abbiati, i rosso-neri colpiscono ancora una volta con Balotelli su suggerimento di Niang. Nell’occasione, però, è da notare la pessima figura della difesa palermitana: grave il pasticcio con cui Aronica spiana la strada al raddoppio di Super Mario. La gara finisce qui. Il Milan si gode i suoi tre punti e prova così a scacciare gli incubi dopo la batosta rimediata contro il Barcellona. Il Palermo se ne torna in Sicilia ancora una volta a bocca asciutta e con la sensazione che, ormai, c’è ben poco da fare per salvare la sua stagione fallimentare.
8' pt (r) e 21' st Balotelli
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Al Milan basta Balotelli. I rosso-neri si sbarazzano senza troppa difficoltà del Palermo e mantengono inalterato (-2) il loro distacco dal secondo posto, sempre occupato dal Napoli che ha vinto in casa contro l’Atalanta. A castigare i rosa-nero e ad avvicinarli ancora un po’ alla Serie B è Super Mario, autore di una doppiatta. Un gol per tempo. Il primo arriva su rigore; il secondo su azione grazie alla complicità della non perfetta difesa siciliana. Con i tre punti di San Siro, il Milan sale a quota 54 punti. Buio pesto , invece dalla parti di Palermo, sempre ultimo in classifica in compagnia del Pescara (21). Ai rosa-nero non è servito l’ennesimo cambio di panchina (il quinto da settembre) con il ritorno di Beppe Sannino. Ormai sembra che la retrocessione sia inevitabile.
Max Allegri affida la rincorsa al secondo posto a un 4-3-3 con la linea difensiva nelle mani di Bonera, Zapata, De Sciglio e Abate. Montolivo è in cabina di regia con Muntari alla sua sinistra e Flamini a desta. In avanti soliti tre: Balotelli, Boateng e El Shaarawy. Sannino, invece, dà un’altra chance a Ilicic, tra i più contestati dai tifosi palermitani per i cattivi risultati di stagione. In attacco, assieme allo sloveno, Dybala. Il tecnico rosa-nero decide di infoltire la linea di centrocampo presentando ben cinque uomini: Garcia e Morganella sulle corsie, Kurtic, Donati e Arevalo Rios. Nel terzetto difensivo, Aronica, Von Berger e Munoz.
Le premure dei siciliani per impedire ai rossoneri di ragionare si infrangono subito. Flamini e Montolivo si intendono e all’8’ la retroguardia palermitana cade. A infilarla è Balotelli, che sguscia ad Aronica e lo costringe alla trattenuta in area che vale il rigore e il vantaggio per i padroni di casa. SuperMario difficilmente fallisce dagli undici metri. E così Sorrentino è battuto. Nel primo tempo succede poco altro. Da registrare un mano di Zapata che l’arbitro punisce con il giallo mentre, forse, poteva costarli il rosso. Il Palermo nel secondo tempo prova a impensierire la difesa milanista ma proprio nel momento di massima pressione davanti alla porta di Abbiati, i rosso-neri colpiscono ancora una volta con Balotelli su suggerimento di Niang. Nell’occasione, però, è da notare la pessima figura della difesa palermitana: grave il pasticcio con cui Aronica spiana la strada al raddoppio di Super Mario. La gara finisce qui. Il Milan si gode i suoi tre punti e prova così a scacciare gli incubi dopo la batosta rimediata contro il Barcellona. Il Palermo se ne torna in Sicilia ancora una volta a bocca asciutta e con la sensazione che, ormai, c’è ben poco da fare per salvare la sua stagione fallimentare.