Napoli da Champions, affondato il Genoa. Gli highlights
CalcioGli azzurri chiudono in mezzora la partita del San Paolo con le reti di Pandev e di Dzemaili, confermandosi al secondo posto e ora con 4 punti sul Milan, prossimo avversario (Cavani sbaglia anche un rigore). Per i liguri si rivede lo spettro della B
NAPOLI-GENOA 2-0
18' Pandev, 29' Dzemaili
Guarda la cronaca del match
Il Napoli non si lascia sfuggire l'occasione di allungare sul Milan e annienta il Genoa al San Paolo con un secco 2-0. Gli azzurri rinsaldano la seconda posizione, utile per l'accesso diretto alla Champions, a +4 sui rossoneri, che affronteranno domenica sera al Meazza nella 32.a di campionato. I liguri - praticamente mai in campo - si fanno raggiungere da Palermo e Siena al penultimo posto, a una settimana dal derby della Lanterna (due punti nelle ultime sei gare per i grifoni).
La squadra di Mazzarri attende e colpisce, già al 18': movimento in velocità al limite dell'area di Cavani, palla a Pandev, sinistro fulminante nella porta di Frey (con leggera deviazione di Granqvist). Passano undici minuti e Hamsik - migliore in campo - serve sulla sinistra Dzemaili (preferito a Inler) che incrocia sull'altro palo a una decina di metri da Frey, chiudendo di fatto la partita.
Sono sempre i padroni di casa, anche nella ripresa, a cercare la via della rete. Ballardini inserisce Vargas, che ci prova - imitato dal generoso Immobile - ma è veramente troppo poco. Sarà un duello tra Cavani e Frey, rigore parato compreso a metà del secondo tempo, sebbene il Matador rimanga saldamente in testa alla classifica marcatori a 22 gol. Entrambe, come detto, sono ora attese forse dalle sfide più importanti dell'anno.
Mazzarri - Il tecnico del Napoli è già proiettato alla partitissima di San Siro. "Prepareremo la gara con grande attenzione - spiega - il Milan arriva da una rimonta incredibile ed è una squadra di grande livello. Sono partite che hanno una carica pazzesca, per assurdo, sotto il profilo psicologico, dovrò lavorare meno".
Ballardini - Il collega genoano non si abbatte. "La squadra sta bene - dichiara nel post - i recenti risultati non sono positivi, ma la condizione è buona. E' vero, nelle ultime gare abbiamo raccolto poco, ma bisogna continuare a lavorare, con fiducia".
18' Pandev, 29' Dzemaili
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Il Napoli non si lascia sfuggire l'occasione di allungare sul Milan e annienta il Genoa al San Paolo con un secco 2-0. Gli azzurri rinsaldano la seconda posizione, utile per l'accesso diretto alla Champions, a +4 sui rossoneri, che affronteranno domenica sera al Meazza nella 32.a di campionato. I liguri - praticamente mai in campo - si fanno raggiungere da Palermo e Siena al penultimo posto, a una settimana dal derby della Lanterna (due punti nelle ultime sei gare per i grifoni).
La squadra di Mazzarri attende e colpisce, già al 18': movimento in velocità al limite dell'area di Cavani, palla a Pandev, sinistro fulminante nella porta di Frey (con leggera deviazione di Granqvist). Passano undici minuti e Hamsik - migliore in campo - serve sulla sinistra Dzemaili (preferito a Inler) che incrocia sull'altro palo a una decina di metri da Frey, chiudendo di fatto la partita.
Sono sempre i padroni di casa, anche nella ripresa, a cercare la via della rete. Ballardini inserisce Vargas, che ci prova - imitato dal generoso Immobile - ma è veramente troppo poco. Sarà un duello tra Cavani e Frey, rigore parato compreso a metà del secondo tempo, sebbene il Matador rimanga saldamente in testa alla classifica marcatori a 22 gol. Entrambe, come detto, sono ora attese forse dalle sfide più importanti dell'anno.
Mazzarri - Il tecnico del Napoli è già proiettato alla partitissima di San Siro. "Prepareremo la gara con grande attenzione - spiega - il Milan arriva da una rimonta incredibile ed è una squadra di grande livello. Sono partite che hanno una carica pazzesca, per assurdo, sotto il profilo psicologico, dovrò lavorare meno".
Ballardini - Il collega genoano non si abbatte. "La squadra sta bene - dichiara nel post - i recenti risultati non sono positivi, ma la condizione è buona. E' vero, nelle ultime gare abbiamo raccolto poco, ma bisogna continuare a lavorare, con fiducia".
