Udinese, tre punti per l'Europa. Atalanta-Bologna è pari

Calcio
Il gol di Pereyra che alimenta le speranze europee dell'Udinese (Getty)
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Negli anticipi della 34.a giornata un gol di Pereyra permette ai friulani di battere in trasferta (al Rocco di Trieste) il Cagliari e di proseguire la rincorsa all'Europa League. A Bergamo Gilardino risponde a Giorgi nell'1-1 tra due squadre tranquille

CAGLIARI-UDINESE 0-1
56' Pereyra

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Tre punti per continuare a sognare l’Europa. Allo stadio Nereo Rocco l’Udinese di Francesco Guidolin batte 1-0 il Cagliari e raggiunge il quinto posto provvisorio a quota 54. Nel primo tempo ritmi bassi e l’Udinese, che schiera la coppia d’attacco Zielinski-Di Natale, a tenere le redini del gioco. Il Cagliari della coppia Pulga, con il giovane Murru terzino sinistro a provare a ripartire dalla difesa. Molto possesso palla per i friuliani ma poche occasioni. L’unico ad andare vicino al gol è al 10’ Roberto Pereyra che calcia sulla traversa un buon assist di Gabriel Silva.

Secondo tempo con lo stesso copione ma ritmi più alti. E al 56’ il gol che sveglia la partita. Azione sulle sinistra e palla al limite per Roberto Pereyra che con un preciso destro a giro supera Agazzi. La coppia Pulga-Lopez inserisce l’attaccante colombiano Ibarbo per il mediano Casarini e il Cagliari mette fuori la testa. La partita ne guadagna in intensità, nonostante il campo pesante. Il Cagliari avanza il proprio baricentro ma non crea mai pericoli alla porta di Brkic, mentre l’Udinese cerca di sfruttare la velocità e l’abilità in contropiede di Antonio Di Natale e di Luis Muriel, subentrato a inizio ripresa a Zielinski. Il risultato però non cambia soprattutto per l’imprecisione dei due reparti offensivi, poco bravi a finalizzare l'azione. Al 90' è 1-0 con l’Udinese che entra in pieno della corsa per l’Europa League, mentre il Cagliari (che ha concluso la gara in 10 per l'espulsione di Pinilla nel finale) già salvo perde un’occasione per migliorare la sua classifica.

ATALANTA-BOLOGNA 1-1

67' Giorgi (A), 76' Gilardino (B)

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Spuntare dal nulla e riequilibrare una gara che sembrava compromessa. Il settimo gol all'Atalanta di Alberto Gilardino serve al Bologna per evitare una sconfitta al termine di un match in cui la maggiore volontà dell'Atalanta sembrava poter premiare la formazione di casa. Il gol di Giorgi (il suo primo in maglia nerazzurra dopo le due marcature con il Palermo a inizio stagione) aveva indirizzato la gara su una rotta che sembrava difficile da invertire. La squadra di Colantuono, dopo un primo tempo giocato, come gli avversari, sottotono, sembrava aver messo in campo maggior vigore per portare a casa tre punti utili non tanto per una classifica tranquilla già da tempo, ma piuttosto per glorificare la prestazione con un successo che, per quanto visto, avrebbe meritato. Se non fosse stato per qualche tentativo di Diamanti, l'Atalanta avrebbe davvero passeggiato indisturbata verso il successo anche perché i pericoli corsi dai nerazzurri non erano stati poi tanti.

E invece, alla fine è spuntato l'attaccante del Bologna a fissare il risultato su un 1-1 che, tuttavia, non dispiace a nessuno. A dire il vero la squadra di Colantuono ci ha provato fino alla fine e Curci ha sfoderato tre parate di gran livello sui tentativi offensivi atalantini condotti, per lo più, da Maxi Moralez. Il punto, per entrambe, non vale moltissimo ma resta comunque un risultato utile sul cammino verso la fine di un'annata dignitosa per entrambe.