Zanetti: "Vorrei tornare almeno per una partita"

Calcio
Zanetti a terra durante il match contro il Palermo: infortunio e rottura del tendine d'achille

Il capitano dell'Inter fa capire di non arrendersi, dopo la rottura del tendine d'achille. Dopo l'operazione (a Pavia) previsto uno stop tra i 6 e gli 8 mesi. E arriva la chiamata di Mou. Lesione dell'adduttore per Silvestre

"Dopo una carriera del genere, almeno una partita vorrei farla davanti ai miei tifosi e mi auguro che sia più di una": sono le parole a Inter Channel di Javier Zanetti - che ha ricevuto anche la chiamata di Mourinho - dopo il grave infortunio a Palermo. Il giocatore ribadisce l'intenzione di voler guarire al meglio per tornare a giocare. "Dopo l'operazione (al San Matteo di Pavia, nella stessa struttura in cui è stato visitato poche ore dopo l'infortunio, ndR) penso alla riabilitazione per tornare a giocare. Nella mia testa c'è questa convinzione e farò tutto con grande calma per cercare di guarire al meglio. Immediatamente mi sono reso conto che si trattava di qualcosa di grave e che poteva essere il tendine. Fa parte del mio lavoro. Questo infortunio è arrivato quando ho quasi 40 anni. Con tutta serenità - prosegue - cercherò di guarire". Zanetti ammette la difficoltà di ricominciare alla sua età anche se dice: "La mia intenzione è guarire bene per poi riabilitarmi con il nostro staff medico, uno dei migliori. Quando starò bene, tornerò per giocare. Dopo una carriera come la mia, almeno una partita vorrei farla davanti ai miei tifosi e mi auguro che sia più di una". Zanetti ringrazia per i tanti messaggi d'auguri ricevuti e rivolge un pensiero ai suoi compagni di squadra: "bisogna stare vicino a questi ragazzi in questo finale non semplice di stagione.

Le prime parole dopo l'infortunio - "La mia carriera non è finita ma da tanto tempo dovevo cambiare le gomme. Voglio tornare più forte di prima": queste le prime parole di Zanetti, all'uscita del Policnico San Matteo, dopo aver avuto la conferma della rottura del tendine d'achille del piede sinistro. "Mi dispiace - prosegue Zanetti - non dare una mano ai miei compagni, ma sono fiducioso, ce la possono fare a raggiungere l'Europa League". Stramaccioni rimarrà sulla panchina nerazzurra? "Decide la società che vuole fare un'Inter sempre più forte nella quale giocherò anche io. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno scritto". Grande fair play del capitano sui cori offensivi dei tifosi del Milan: "Sono cose che capitano...".

Lesione dell'adduttore per Silvestre
- Non solo Zanetti. Lesione di secondo grado dell'adduttore lungo della coscia destra per Matias Silvestre: questo l'esito degli esami ai quali si è sottoposto il difensore dell'Inter, infortunatosi nel match contro il Palermo. Con lo stop del difensore argentino salgono a quindici gli indisponibili per Andrea Stramaccioni.