Zanetti: "Penso a rientrare. La visita di Leo? Che piacere"
CalcioIl capitano dell'Inter conferma di non voler arrendersi durante la conferenza stampa all'Ospedale San Matteo, tre giorni dopo l'intervento al tendine d'Achille. E parla della visita del dirigente del Psg. Strama: "Ti aspettiamo per tornare grandi"
"Sto bene, l'intervento è passato e manca meno di prima al ritorno. Il mio solo pensiero è tornare in campo, ora sarò un tifoso in più e farò di tutto per tornare. E' il primo infortunio grave della mia carriera, ma ho la forza per guardare avanti e tornare". Lo ha detto Javier Zanetti durante la conferenza stampa all'Ospedale San Matteo di Pavia, tre giorni dopo l'intervento al tendine d'Achille sinistro. E sulla visita del dirigente del Psg ha aggiunto: "Mi ha fatto molto piacere la visita di Leonardo, spero di rivederlo presto". Zanetti ha parlato anche della situazione del tecnico Stramaccioni. "Sono convinto che il mister affronterà al meglio il finale di campionato. Ho molto rispetto per lui, ma al momento la sua conferma non è un argomento che mi riguarda. Gli siamo sempre stati vicini e continueremo così fino al termine della stagione", ha detto l'argentino.
Il messaggio di Strama: "Ti aspettiamo per tornare grandi" - "Domenica ho capito subito che era successo qualcosa di grave. Quel gesto da Zanetti non l'avevo mai visto". Andrea Stramaccioni torna indietro di quattro giorni, a quell'infortunio che ha privato l'Inter del suo capitano, leader e bandiera della squadra. Il tecnico nerazzurro ha voluto inviare un messaggio a Javier sul sito dell'Inter: "Javier è il faro e la guida dell'Inter e in quel momento la sua uscita in barella è stata per noi un colpo durissimo, l'ennesimo maledetto di questa stagione", prosegue Stramaccioni. "Ma nel calcio, come nella vita, non ci deve mai essere troppo tempo lasciato per guardarsi indietro, devi ripartire subito, devi voltare pagina per riscrivere una nuova storia, magari più bella di quella precedente. Zanetti - spiega ancora Stramaccioni - per l'Inter non è un giocatore normale. Zanetti è l'Inter e, come l'Inter, deve uscire da un momento difficile per tornare grande, lui che è il Capitano dei mille record lotterà come ha sempre fatto per tornare a prendere la squadra per mano. Io, da parte mia, potrò sempre e solo ringraziarlo per quello che ha sempre dato per la maglia e per quello che ha sempre fatto per me da quando sono arrivato. Ora sono io che lo aspetto, lo voglio al mio fianco al più presto per continuare, insieme a lui, a guidare questa Inter verso le vittorie che questa società e questi tifosi meritano. Il suo contributo è troppo importante, lo aspettiamo tutti per continuare a scrivere la storia. Quella storia che, sono certo, tornerà ad avere i nostri colori protagonisti in Italia, in Europa, nel mondo. E in questa storia Zanetti sarà il nostro capitano in campo".
La maledizione infortuni colpisce anche Botta - Si ferma anche un obiettivo del mercato nerazzurro, l'attaccante del Tigre Rubén Botta. L'argentino si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, durante gli ottavi di Copa Libertadores contro l'Olimpia. Lo stop previsto è di almeno 6 mesi, resta da valutare se l'infortunio faccia saltare anche il suo passaggio a Milano.
Il messaggio di Strama: "Ti aspettiamo per tornare grandi" - "Domenica ho capito subito che era successo qualcosa di grave. Quel gesto da Zanetti non l'avevo mai visto". Andrea Stramaccioni torna indietro di quattro giorni, a quell'infortunio che ha privato l'Inter del suo capitano, leader e bandiera della squadra. Il tecnico nerazzurro ha voluto inviare un messaggio a Javier sul sito dell'Inter: "Javier è il faro e la guida dell'Inter e in quel momento la sua uscita in barella è stata per noi un colpo durissimo, l'ennesimo maledetto di questa stagione", prosegue Stramaccioni. "Ma nel calcio, come nella vita, non ci deve mai essere troppo tempo lasciato per guardarsi indietro, devi ripartire subito, devi voltare pagina per riscrivere una nuova storia, magari più bella di quella precedente. Zanetti - spiega ancora Stramaccioni - per l'Inter non è un giocatore normale. Zanetti è l'Inter e, come l'Inter, deve uscire da un momento difficile per tornare grande, lui che è il Capitano dei mille record lotterà come ha sempre fatto per tornare a prendere la squadra per mano. Io, da parte mia, potrò sempre e solo ringraziarlo per quello che ha sempre dato per la maglia e per quello che ha sempre fatto per me da quando sono arrivato. Ora sono io che lo aspetto, lo voglio al mio fianco al più presto per continuare, insieme a lui, a guidare questa Inter verso le vittorie che questa società e questi tifosi meritano. Il suo contributo è troppo importante, lo aspettiamo tutti per continuare a scrivere la storia. Quella storia che, sono certo, tornerà ad avere i nostri colori protagonisti in Italia, in Europa, nel mondo. E in questa storia Zanetti sarà il nostro capitano in campo".
La maledizione infortuni colpisce anche Botta - Si ferma anche un obiettivo del mercato nerazzurro, l'attaccante del Tigre Rubén Botta. L'argentino si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, durante gli ottavi di Copa Libertadores contro l'Olimpia. Lo stop previsto è di almeno 6 mesi, resta da valutare se l'infortunio faccia saltare anche il suo passaggio a Milano.