Roma, regalo al Milan: Osvaldo stende la Fiorentina al 92'
Calcio
Nell'anticipo serale della 35.a i giallorossi frenano la rincorsa viola verso la Champions con un successo sul filo di lana. In gol l'ex di turno dopo che la squadra di Montella aveva colto due pali con Jovetic e Pizarro. I rossoneri possono allungare
FIORENTINA-ROMA 0-1
92' Osvaldo
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E' toccato alla Fiorentina, alla penultima sarà la volta del Milan. La Roma come crocevia per la Champions, per il momento, ha rallentato la marcia viola nella rincorsa a un terzo posto che potrebbe allontanarsi all'improvviso. Lo aveva detto Montella che questa sarebbe stata una gara fondamentale per valutare le reali possibilità della sua squadra. Il verdetto non è definitivo ma le cose si complicano. La certezza è che in campo si è vista una Fiorentina per nulla fiaccata da un campionato agli sgoccioli in cui la squadra ha dovuto, spesso, rincorrere la mentalità giusta da associare a un gioco che a tratti, anche nella serata del Franchi, è apparso spumeggiante. Eppure a portare a casa i tre punti sono stati i giallorossi favoriti da una giocata di Osvaldo, che vive un momento straordinario di grazia, dopo aver visto da vicino la vittoria con un tiro di Pizarro stampatosi, invece, all'incrocio dei pali.
Per tutti i 90' i viola hanno saputo tenere a bada un attacco che poteva vantare oltre ad Osvaldo i sempre pericolosi Lamela e Totti. E' stato solo quest'ultimo a provare a impensierire Viviano dalla distanza, mentre dal fronte opposto i pericoli sono arrivati da Jovetic e Pizarro (un palo a testa) e soprattutto dai piedi di Ljajic che spesso ha provato la conclusione fermata prima da un attento Lobont e poi da un redivivo Goicoechea subentrato al rumeno infortunato.
L'imprevedibilità di Cuadrado sulla corsia destra ha destato enormi preoccupazioni alla formazione di Andreazzoli e solo i ripiegamenti difensivi di un generoso De Rossi, in collaborazione con l'attento Castan, hanno evitato il peggio. La Fiorentina ha provato in tutti modi a vincere la gara puntando anche sul peso e i centimetri di Toni, entrato nel finale per dare più sostanza al reparto offensivo. Nulla da fare, la squadra di Montella vince ai punti ma non ne porta a casa nemmeno uno. Tra due settimane la Roma è attesa a Milano: a Firenze, sperano, che i giallorossi sappiano compiere la stessa impresa.
92' Osvaldo
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E' toccato alla Fiorentina, alla penultima sarà la volta del Milan. La Roma come crocevia per la Champions, per il momento, ha rallentato la marcia viola nella rincorsa a un terzo posto che potrebbe allontanarsi all'improvviso. Lo aveva detto Montella che questa sarebbe stata una gara fondamentale per valutare le reali possibilità della sua squadra. Il verdetto non è definitivo ma le cose si complicano. La certezza è che in campo si è vista una Fiorentina per nulla fiaccata da un campionato agli sgoccioli in cui la squadra ha dovuto, spesso, rincorrere la mentalità giusta da associare a un gioco che a tratti, anche nella serata del Franchi, è apparso spumeggiante. Eppure a portare a casa i tre punti sono stati i giallorossi favoriti da una giocata di Osvaldo, che vive un momento straordinario di grazia, dopo aver visto da vicino la vittoria con un tiro di Pizarro stampatosi, invece, all'incrocio dei pali.
Per tutti i 90' i viola hanno saputo tenere a bada un attacco che poteva vantare oltre ad Osvaldo i sempre pericolosi Lamela e Totti. E' stato solo quest'ultimo a provare a impensierire Viviano dalla distanza, mentre dal fronte opposto i pericoli sono arrivati da Jovetic e Pizarro (un palo a testa) e soprattutto dai piedi di Ljajic che spesso ha provato la conclusione fermata prima da un attento Lobont e poi da un redivivo Goicoechea subentrato al rumeno infortunato.
L'imprevedibilità di Cuadrado sulla corsia destra ha destato enormi preoccupazioni alla formazione di Andreazzoli e solo i ripiegamenti difensivi di un generoso De Rossi, in collaborazione con l'attento Castan, hanno evitato il peggio. La Fiorentina ha provato in tutti modi a vincere la gara puntando anche sul peso e i centimetri di Toni, entrato nel finale per dare più sostanza al reparto offensivo. Nulla da fare, la squadra di Montella vince ai punti ma non ne porta a casa nemmeno uno. Tra due settimane la Roma è attesa a Milano: a Firenze, sperano, che i giallorossi sappiano compiere la stessa impresa.
