Lite Robinho-Allegri: il brasiliano smorza su Twitter

Calcio
Lite in allenamento tra Robinho e Massimiliano Allegri (Getty)

Piccolo diverbio in allenamento tra l'ex City e il tecnico. L'attaccante ha spento poi le polemiche sull'episodio: "Siamo uomini, ma adesso è tutto ok. Forza Milan". Balotelli alla Cnn: "Se mi sarà rivolto un altro coro razzista uscirò dal campo"

Un po' di tensione, lo stress accumulato, l'ansia per una partita - l'ultima e decisiva a Siena - e scatta la lite a Milanello: durante l'allenamento, Robinho fa arrabbiare Massiliano Allegri forse a causa di una incomprensione o di una indicazione tattica non seguita dal giocatore. Scatta la brutta risposta e il pallone calciato lontano in segno di stizza e nervosismo. Allegri manda Robinho dritto negli spogliatoi.




Il brasiliano - che soffre di 'saudade' - chiarisce la vicenda via Twitter: "Succede qualche volta in allenamento di avere un problema. Siamo uomini, ma adesso è tutto ok. Forza Milan". Poche parole per chiudere il caso scoppiato a davanti a un centinaio di ospiti. Per il Milan si avvicina l'ora della verità ed è normale che Allegri spinga i suoi giocatori a dare il massimo, a concentrarsi, a lavorare per gli ultimi novanta minuti che possono valere la stagione. Il terzo posto significa molto, quasi tutto per il Milan partito male e per il futuro di Allegri: a Siena la posta in palio è altissima. Non sono ammesse distrazioni.

Adriano Galliani attende domenica e da Amsterdam - dove si trova per la finale di Europa League - pronuncia scaramantiche parole: "Fino a lunedì prossimo non si penserà al mercato ma speriamo di vincere a Siena. Domenica sapremo il nostro destino, siamo concentratissimi sulla partita. Non voglio parlare di domenica, stasera c'e' la finale di Europa League e noi invece speriamo di andare in Champions League. Fino a domenica sera non parleremo di mercato e allenatori". Attesa e tensione fino all'ultimo secondo dell'ultima partita con la Fiorentina a un'incollatura: soltanto dopo sarà tempo di decisioni importanti, di incontri e forse di confronti.

Il monito di Balotelli - "Ho sempre detto che se fosse successo in campo non avrei fatto nulla, ora ho cambiato idea. Se mi sarà rivolto un altro coro razzista, uscirò dal campo": lo dice Mario Balotelli in una intervista alla CNN. "Domenica - aggiunge Balotelli - ho parlato con Boateng e stavo per abbandonare il terreno di gioco, poi avrebbero potuto pensare che lo avevamo fatto perchè stavamo avendo difficoltà nella partita e volevamo avere la vittoria per 3-0 e allora sono rimasto". L'attaccante si riferisce alla partita contro la Roma, sospesa per 90 secondi all'inizio del secondo tempo a causa dei cori razzisti degli ultras giallorossi.