Al Meazza i friulani umiliano i nerazzurri con un pesantissimo 5-2 e centrano la qualificazione all'Europa League. Fantastica la terza rete del capitano Di Natale. Per la squadra di Stramaccioni è la fine di un'agonia. TUTTI I GOL DELLA SERIE A
INTER-UDINESE 2-5
1' Pinzi (U), 10' Domizzi (U), 11' Juan Jesus (I), 40' Di Natale (U), 51' Gabriel Silva, 63' Rocchi (I), 66' Muriel (U)
Guarda la cronaca del match
L'ennesima umiliazione stagionale subita dall'Inter non toglie nulla ai meriti dell'Udinese, capace di vincere le ultime otto partite e centrare l'Europa League, un obiettivo che qualche settimana era inimmaginabile (i milanesi non parteciperanno alle coppe dopo 14 anni di pass). Al Meazza i friulani asfaltano di gol i nerazzurri, 5 reti che portano la firma di altrettanti giocatori (Pinzi, Domizzi, Di Natale, Gabriel Silva e Muriel). Fantastico il terzo del capitano bianconero, con un destro a giro di altissima fattura.
La squadra di Stramaccioni - spuntata al centro della difesa a 3, accanto a Juan Jesus giocano il giovanissimo Pasa e Cambiasso - aveva abbozzato una reazione dopo lo 0-2 nei primi dieci minuti (in gol proprio Juan Jesus), ma ogni ripartenza degli uomini di Guidolin è stata letale. Rocchi accorcia sul 2-4 ben servito dal recuperato Palacio (Cassano si era rotto una mano in settimana), ma l'Udinese è di un altro pianeta. Il 5° posto è roba sua.
Stramaccioni - "La gara non può essere commentata, troppe assenze in zona centrale. Giriamo in fretta pagina e chiudiamo questa stagione sfortunata. Gli ultimi 2 mesi sono stati difficilissimi, non riesco a scindere i risultati dai problemi che abbiamo avuto con tanti calciatori che hanno giocato fuori ruolo e si sono dovuti adattare. Se resto? E' giusto che sia il presidente Moratti a parlare del futuro dell'Inter".
Guidolin - "Un finale di stagione straordinario, complimenti a tutti. Noi partiamo sempre per arrivare a 40 punti, ma quest'anno siamo stati bravi ad andare molto oltre. Stagione inaspettata, abbiamo cominciato con uno zoccolo duro e tanti giovani, non ci aspettavamo una crescita così importante e rapida. Il mio futuro? Non dirò mai chi mi ha cercato, ma non è vero che non sono stato mai contattato dalle grandi".
1' Pinzi (U), 10' Domizzi (U), 11' Juan Jesus (I), 40' Di Natale (U), 51' Gabriel Silva, 63' Rocchi (I), 66' Muriel (U)
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L'ennesima umiliazione stagionale subita dall'Inter non toglie nulla ai meriti dell'Udinese, capace di vincere le ultime otto partite e centrare l'Europa League, un obiettivo che qualche settimana era inimmaginabile (i milanesi non parteciperanno alle coppe dopo 14 anni di pass). Al Meazza i friulani asfaltano di gol i nerazzurri, 5 reti che portano la firma di altrettanti giocatori (Pinzi, Domizzi, Di Natale, Gabriel Silva e Muriel). Fantastico il terzo del capitano bianconero, con un destro a giro di altissima fattura.
La squadra di Stramaccioni - spuntata al centro della difesa a 3, accanto a Juan Jesus giocano il giovanissimo Pasa e Cambiasso - aveva abbozzato una reazione dopo lo 0-2 nei primi dieci minuti (in gol proprio Juan Jesus), ma ogni ripartenza degli uomini di Guidolin è stata letale. Rocchi accorcia sul 2-4 ben servito dal recuperato Palacio (Cassano si era rotto una mano in settimana), ma l'Udinese è di un altro pianeta. Il 5° posto è roba sua.
Stramaccioni - "La gara non può essere commentata, troppe assenze in zona centrale. Giriamo in fretta pagina e chiudiamo questa stagione sfortunata. Gli ultimi 2 mesi sono stati difficilissimi, non riesco a scindere i risultati dai problemi che abbiamo avuto con tanti calciatori che hanno giocato fuori ruolo e si sono dovuti adattare. Se resto? E' giusto che sia il presidente Moratti a parlare del futuro dell'Inter".
Guidolin - "Un finale di stagione straordinario, complimenti a tutti. Noi partiamo sempre per arrivare a 40 punti, ma quest'anno siamo stati bravi ad andare molto oltre. Stagione inaspettata, abbiamo cominciato con uno zoccolo duro e tanti giovani, non ci aspettavamo una crescita così importante e rapida. Il mio futuro? Non dirò mai chi mi ha cercato, ma non è vero che non sono stato mai contattato dalle grandi".
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