Pallotta, attacco respinto: "Lotito? Forse nostro tifoso"

Calcio
Seduti accanto eppure così lontani: botta e risposta tra i presidenti Lotito e Pallotta (Foto Getty)
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Dopo le frasi del numero uno laziale, che aveva dichiarato "la Roma non esiste più, è indebitata ed è sparita dal panorama calcistico", il presidente giallorosso ha replicato: "Parla a sproposito: siamo vivi e solidi. Arriveranno risultati importanti"

Sul campo Lulic aveva deciso il derby di Roma di Coppa Italia, consegnando alla Lazio il trofeo e l’accesso alla prossima Europa League. Dieci giorni più tardi, il confronto si gioca tra i due numeri uno societari, Claudio Lotito e James Pallotta. La prima mossa è affidata al presidente biancoceleste, attraverso le pagine del Corriere dello Sport: “La Roma non esiste più, né come club né come dirigenza. È sparita dal calcio nazionale ed europeo, senza contare che ha 100 milioni di euro di debiti. La Roma non vince un derby, non ottiene un trofeo e non raggiunge un traguardo da molti anni”.

Secca la replica – “A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente della Roma a sproposito e con evidenti inesattezze – ha controbattuto Pallotta, presidente giallorosso -. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che il nostro club è vivo e solido. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto”. Il numero uno della Roma ha poi aggiunto: “Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa”. Appuntamento al prossimo round.